domenica 8 marzo 2009

L'ANGOLO DEL MARZA del 06 marzo 09

Cimiano Stadium 06.03.2009


White Club – Blues Boys= 3-3

Marcatori: 2 Giampiero (B), Alberto (B), Raffaele (W), Gabriele (W, Enzo (W)

Spettatore non pagante: Gigi (infortunato)

Tempo: Sereno, temperatura accettabile

Campo: Insidioso, bagnato e scivoloso


Sintesi della partita:
Finale col botto, e rabbia da parte dei Blues per essere stati raggiunti all'ultimo secondo di gioco. Strana partita, con molti falli chiamati, alcuni giusti, altri molto dubbi, e gioco un po' spezzettato. La colpa è da ricercare nel terreno di gioco reso viscido dalla pioggia abbondante dei giorni scorsi, che rende anomalo il controllo di palla dei giocatori. I Blues partono bene e sorprendono i White, con un'azione corale che porta Giampiero a concludere in mezzo all'area indisturbato e a insaccare a rete. I White si riprendono, e Raffaele, liberandosi dal limite con un secco dribbling, spara nell'angolo alla destra di John e lo trafigge. Molti errori di misura da una parte e dall'altra, poi Alberto in contropiede riporta in vantaggio i Blues, con la sua classica finta a rientrare e tiro nell'angolo a beffare Claudio. I White spingono, ma vengono ancora una volta castigati da Giampiero che insacca su un rimpallo favorevole a porta praticamente sguarnita. White che si buttano in avanti, e Gabriele, lasciato solo con Angelo in piena area, accorcia le distanze con un sinistro a mezz'altezza. I Blues reclamano un rigore per un mani di Eugenio in area, poi vengono beffati nell'ultima occasione del match, Punizione di Angelo, che lancia in mezzo all'area di rigore, e Enzo, con un'inspirata di destro, beffa John, che si dispera in maniera “colorita” assieme ai compagni.



BLUES BOYS:

JOHN: Sfoggia una parata da campione su destro velenoso a girare verso l'incrocio di Gabriele, e merita applausi. Esce però dalla partita “incazzato” come una iena, perchè quel pari non gli va proprio giù: Basta un poco di zucchero...

SILVIO: Gioca centrale, viene saltato una volta sola in fascia e in velocità da Pino, ma per il resto tiene bene e spazza alla meglio appena può. Poca spinta offensiva, ma tutto sommato non delude: Mastice

EDO: Corre e si spreme su e giù, ma deve dare un occhio a Gabriele che spesso bazzica dalle sue parti. Lotta e s'impegna, va anche alla conclusione, ma nulla di pericoloso per Claudio: Generoso

PAOLO ESSE: Limita Angelo che gli gira intorno, e lo annulla. Spinge anche sulla fascia destra, pericoloso quando si propone in avanti sui corner: Lineare

GUIDO N.: Solita partita del regista assoluto della squadra. Prima parte da incorniciare, con passaggi filtranti e buon possesso palla, poi si spegne pian piano e la squadra ne risente con lui: Candelina di compleanno

DARIO: Conferma la buona prova della prima uscita, lotta anche lui su tutti i palloni, ma spesso è tradito dal campo scivoloso, che ,per chi è alle prime armi al Cimiano, è sempre micidiale. Attende il sole per la prossima volta: Bagnante

ALBERTO: Buona la coppia Alberto/Giampiero. I due si amalgamano bene, s'intendono soprattutto in zona goal, rendendo micidiali i contropiedi Blues. Corre un po' dappertutto. Fa il solito golletto , alla solita maniera: Specialità della casa

GIAMPIERO: Due tiri , due goal. La media del bomber sardo è micidiale nelle sue apparizioni a singhiozzo sul campo del Cimiano. Che sia meglio centellinarlo per farlo rendere sempre così?: Millesimato




WHITE CLUB:

CLAUDIO: Forse poteva far qualcosa sul tiro di Alberto, ma la distanza era ravvicinata. Niente da fare sui goal di Giampiero, e per il resto, poco impegnato e ordinaria amministrazione: Di più, nin zo

STEFANO M. : Attento e sempre sul pezzo, poche sviste dietro e diligente nella sua posizione da terzino sinistro. Prova la via del goal, ma colpisce il palo su una conclusione rasoterra da fuori. Finisce coi crampi, la cremina comprata dalla moglie è inutile: Prodotto cinese

PINO: L'intesa con Eugenio è perfetta, gioca un po' a centrocampo e un po' in difesa. A centrocampo soffre la dinamicità avversaria : riesce a esprimersi meglio dietro, dove chiude senza affanni e con una calma olimpica: Imperturbabile

EUGENIO: Manca solo il goal al fresco festeggiato, che resta comunque il più giovane della combriccola. Per il resto, una marea di palle recuperate, contrasti e interventi all'ultimo secondo, e una mano galeotta ma involontaria in piena area di rigore: Graziato

ENZO (AMICO ANGELO): “Capelli d'argento” ci prova per tutta la partita a cercare la via del goal, due volte di testa, e sempre vicino al goal. Alla distanza sembra esausto, ma gli resta una goccia di energia all'ultimo istante,e con una girata in area che anticipa anche un suo compagno di squadra, infila la palla del pareggio: cercato e voluto come per scacciare un incubo: Sognatore

GABRIELE: A centrocampo in difficoltà di fiato, con gambe molli e poca sostanza: meglio vicino all'area, dove prima costringe John a una parata super, con un tiro destro a girare, poi va a segno con un sinistro a mezz'altezza, e viene anticipato di un nulla da Enzo sul gol del pari: Falco

ANGELO: Il buon Raffaele lo definisce “ Carlo Sassi” in memoria del giornalista sportivo che ideò la moviola. Lento ed impacciato, non riesce a tener la palla e fa correre a vuoto i suoi, che poi faticano a rientrare; si vede solo nella punizione finale, dove pennella un cross perfetto: Scampato al disastro

RAFFAELE: Punta di sfondamento, non ha la spalla ideale in Angelo, , per le sponde che predilige: decide di far da solo, e , con una finta si gira ,tira e segna nell'angolino, Nel finale torna indietro, e torna ragazzo, quando dominava l'area nei campi dello Schuster: Nostalgico

Uomo partita Skay:

BLUES BOYS: ALBERTO WHITE CLUB: EUGENIO

1 commento:

  1. Gabriele sei stato trooppo buono con me, perche devo confessare che non stavo per niente a posto, nebbia in testa per tutti i 90'....no, non ho sbagliato lo so che le partite durano 60', ma io ho cominciato a connettere solo dopo la doccia....
    Edo.

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