Cimiano Stadium 23.01.2009
Blues-Reds = 4-4
Tempo: Freddo umido, leggera pioggia
Campo: Pesante sulla fascia verso parco, inzuppato nelle aree e a centrocampo
Sintesi della partita:
E’ di moda l’”X Factor” in queste prime due partite dell’anno nuovo. Nuovo rocambolesco pareggio, con i Reds in vantaggio fino a dieci minuti dalla fine di due reti e poi rimontati nel finale. Si parte con il primo goal del 2009 firmato da Enzo, il goal più rapido di sempre, dopo 2 secondi di gioco, appena battuto il calcio d’inizio (Claudio ci mette del suo, decisamente “sulle nuvole”). Alberto riagguanta i Blues, che, ancora con Enzo, si riportano in vantaggio. Da quel momento i Reds cominciano a macinare gioco, e ribaltano la partita segnando tre goal (Alberto sotto porta, Gigi con un diagonale vincente e Ghido in mischia dopo calcio d’angolo) . Pensano di aver chiuso la partita: ma prima un clamoroso contropiede finalizzato da Enzo, con l’aiuto del palo e la sfortuna successiva deviazione di Claudio in porta e poi Guido, con imperioso stacco di testa su calcio d’angolo, impattano definitivamente la partita.
BLUES:
JOHN: Primi goal subiti dell’anno, e un accenno di nervosismo quando la partita sembra mettersi male. Ma risponde da campione deviando un tiro all’incrocio di Gabriele ed è fortunato quando una pozza ferma un tiro goal di Alberto: Gratta e.. pareggia
ANDREA: Terreno pesante gli permette spesso di spazzare e di badare al sodo, senza doversi dannare più di tanto. Tiene bene, spinge in avanti quando può, e fa il suo dovere: Obbediente
PAOLO ESS.: Rientra e gioca centrale, prendendo in consegna Gigi ,con cui duella, mettendola sul piano fisico, senza demeritare: lo perde solo in un occasione e Gigi lo castiga: poi però è determinate nella rimonta, con le sue incursioni offensive sui ripetuti calci d’angolo: Rimedio
EDO : Nella fascia meno insidiosa, si presenta in campo con un cappellino di lana stile Fausto. Cappellino o meno, deve dare un occhio ad Alberto e contiene, per poi permettersi qualche sgroppata in avanti. Partita onesta, la caviglia infortunata ha risposto bene: Ristabilito
EUGENIO: Ci sta prendendo gusto a giocare a centrocampo, e prende il tempo a tutti quelli che gli passano attorno. Non è preciso nelle conclusioni, ma toglie il fiato ai centrocampisti Reds, soprattutto a Pino, che fatica a reggere il confronto lì in mezzo: Asfissiante
ANGELO: Pimpante e insolitamente deciso nei contrasti, smista molti palloni ai compagni e, stavolta, crea problemi ai Reds dai numerosi calci d’angolo che batte. Dev’essere andato a lezione…: Secchione
GUIDO N.: Partita ordinata e giocata al piccolo trotto. Risparmia energie, facilitato dall’avere Eugenio a fianco, che corre per due: questo gli consente di essere pronto e preciso nel finale con un colpo di testa su angolo, anticipando Silvio, che resta basito sul posto: Gatto sornione
ENZO: Dev’essere andato in ritiro a Natale, perché si presenta tirato a lucido e scattante su tutti i palloni. Segna un goal dopo due secondi di gioco, con un tiro dopo il calcio d’inizio come si fa nei campetti dell’ oratorio (avrà fatto il ritiro lì?). Poi segna altri due goal, uno con l’aiuto del palo , che fa rimbalzare la palla sul corpo di Claudio e finisce in rete: suo o non suo il goal? : Rebus
REDS:
CLAUDIO: Rimane negli spogliatoi sul primo goal di Enzo: stava forse pensando di essere su “Scherzi a parte.”. Si riprende durante il match, con un paio d’interventi sicuri. Sfortunato sul terzo goal, esco o non esco sul quarto.. serata stregata: Incubi notturni
GHIDO : Parecchio impegnato in difesa, lotta e non molla mai. Impreciso nei rilanci, decisivo invece sotto porta, quando su azione di calcio d’angolo, infila da due passi il quarto goal dei Reds: Vecchia roccia
STEFANO M.: Si ritrova a giocare spesso centrale, senza punto di riferimento da marcare perché Enzo parte da dietro. Se la vede spesso con Angelo ed è sempre puntuale nei colpi di testa. Gli tocca spesso impostare, ma non è il suo pezzo forte. Tra gli ultimi a cedere: Centurione
SILVIO: A destra in difesa, nella zona di campo più difficile per poter giocare: prova a spingere sulla fascia, ma spesso Eugenio, che sta sempre lì, lo ferma prima di poter far danni. Viene bruciato da Guido su calcio d’angolo, unica pecca della sua prestazione: Peccatore
GABRIELE: Gioca sulla fascia destra,accentrandosi in più occasioni. Fatica un po’ a reggere il passo stasera: deve lottare spesso con Eugenio, e prova a metterlo in difficoltà. Cerca il goal con una bella conclusione verso l’incrocio deviata in angolo da John, poi si spegne nel finale col resto della squadra; attende terreni asciutti: Aspetta e spera
PINO: Ha finalmente la possibilità di giocare a centrocampo, ma, per ironia della sorte, trova l’amico/nemico Eugenio sulle sue tracce, e ne soffre la sua dinamicità. Volontà e piedi buoni non si discutono: manca il passo là in mezzo, dopo tante battaglie in difesa: Imbrigliato
ALBERTO: Parte da sinistra, dove il campo è ancora decente, per evitare il più possibile le pozze che frenano i suoi scatti. Non può partire in velocità, in mezzo al campo s’impantana e si vede poco. Micidiale come sempre in area, dove colpisce con la solita facilità per due volte: Faina
GIGI: Paolo lo bracca in ogni parte dell’attacco, lui lotta e prova a fare il suo gioco, seppur con qualche difficoltà. Ha una sola occasione da goal, e non la fallisce, castigando John con un secco diagonale: Essenziale
Uomo partita Skay: BLUES: ENZO (due o tre goal al rientro: tutto ok) REDS: ALBERTO (alla Pippo Inzaghi)
venerdì 6 marzo 2009
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