giovedì 5 marzo 2009

Campo Cimiano 17.10.2008
Blues-Reds = 4-5
Marcatori: Paolo (B), Alberto (R), Gigi (R), Giampiero (R), Gigi (B), Gigi(B), Eugenio (R), Alberto G.(B), Giampiero (B)

Tempo: Sereno
Campo: Umido e leggermente scivoloso

Sintesi della partita:
Bel match combattuto tra due squadre ben selezionate. I Reds la spuntano grazie a un gioco veloce e finalizzato dal sempre più bomber Gigi( in giornata di grazia), nonostante un calo visibile dal 5 a 2 in poi. I Blues tardano forse nel cambio di assetto di gioco, portando Paolo in difesa e Alberto Galeotto avanti con Pino, soluzione che ha messo in seria difficoltà la difesa dei Reds. Rimonta disperata, due goal non bastano, e Reds felici e vincenti(ma non al Superenalotto, accidenti).

REDS:

CLAUDIO: Prende tre gollonzi su quattro goal, nessuno per suoi clamorosi errori. Si distende in tutta la sua lunghezza per deviare un rasoterra velenoso di Alberto G.: Uomo allungabile dei Fantastici 4

SILVIO: Terzino destro, posizione tenuta egregiamente, si spinge in avanti quando può per non infoltire una corsia già occupata spesso da Gabriele e da Alberto. Saggezza calcistica: Ordinato

EUGENIO: Il “killer” comanda la difesa e , come sempre del resto, ringhia su tutti gli avversari che gli capitano a tiro. Oggi però non è al top, e, tomo tomo cacchio cacchio , succede l’impensabile : con un rinvio ritardato, tira addosso a Galeotto che segna a porta vuota. : Sbirulino

GABRIELE: Anche stasera si mette a destra, e cerca di dare aiuto anche al centro a Guido. Mezz’ora intensa, con qualche imprecisione nei passaggi filtranti e qualche spunto sulla fascia. Si rifà con un calcio d’angolo preciso che Gigi insacca di testa. Nel finale contiene, ma finiscono le energie: Becham dei poveri (ma quelli molto poveri…)

GUIDO N. : Regge tre quarti di partita, poi il fiato l’abbandona e si spegne. Geniale l’assist che mette Alberto solo davanti al portiere che porta la squadra sul 2 a 1 e preciso il passaggio su punizione per Gigi. Tenta la fortuna con tiri dalla distanza, colpisce una traversa alta: Genialoide

PAOLO ESSELUNGA: Così soprannominato da tutti, il macellaio della fascia sinistra ha qualche appannamento in alcuni appoggi, spinge in avanti ma non ha un punto di riferimento preciso e poi fatica un po’ nei rientri. Infatti passeggia mentre un incredibile Pietro gli sbuca alle spalle, e per poco non corona il suo scatto con un goal da tramandare ai nipoti: Spaesato

GIGI: Tripletta stasera, in grande spolvero. Tre goal uno diverso dall’altro: Uno di rapina su punizione di Guido, il secondo piazzato di giustezza nell’angolino, l’ultimo con uno stacco di testa su calcio d’angolo. Riuscisse a giocare più spesso al centro dell’ area e non troppo defilato sulla sinistra, sarebbe incontenibile: Imperioso

ALBERTO B.: Parte a sinistra, poi svaria su tutto il fronte d’attacco. Volitivo e generoso negli scambi, pecca solo nel tocco in più del dovuto, che ogni tanto gli succede. Segna a tu per tu col portiere, poi molto movimento ma nessuna conclusione degna di nota: Frenetico



BLUES.


PAOLO C.: Rientra dopo una lunga assenza tra i pali, e risponde da par suo deviando un tiro all’incrocio di Gigi, che sembrava già goal. Reattivo, ma incolpevole sulle reti subite, ci prova anche sul colpo testa di Gigi, ma sfiora soltanto: Ragno Nero

STEFANO M.: Si conferma da difensore laterale sinistro, spinge quando può, e rientra velocemente. Partita senza fronzoli e nessuna sbavatura. Fedele alla consegne: Soldato semplice

PINO: Ricopre svariati ruoli, da difensore centrale a centrocampista avanzato, si scambia spesso con Galeotto, con cui gioca bene il pallone. Meno incisivo del solito, ma partita di sostanza: Solidale
ALBERTO G.: Impone soprattutto a centrocampo la sua stazza fisica e le sue lunghe leve, si propone al tiro e si rende pericoloso. Meno autoritario in difesa, dove lascia incolpevolmente libero Gigi sulla punizione di Guido: Corazziere mancato

PIETRO: Dietro si arrabatta come può, qualche disimpegno lascia a desiderare, ma è da applausi quando si spinge in avanti e sfiora di poco il goal solo davanti a Claudio. Non mancano impegno e volontà: Ostinato

PAOLO F.: Il Cassano di Cimiano Vecchia segna un goal senza volerlo, poi sinceramente lo si vede poco a centrocampo, e, alle prime difficoltà della squadra, decide di giocare in difesa. Non delude dietro, qui si rende più utile che davanti: Reinventato

RAFFAELE: Punta di riferimento centrale, si muove anche bene, ma ha vita dura con Eugenio alle costole. Smista qualche buon pallone a Giampiero, suo compagno d’attacco, ma conclusioni se ne vedono poche. Si rifarà a tavola da Massimo con un enorme piatto di spaghetti Mare Rosso: Pugnace

GIAMPIERO: Il tamburino sardo torna dopo una lunga assenza, e, un po’ baciato dalla dea bendata, realizza una doppietta. Ha voglia di giocare e si muove con insospettata agilità, cercando la porta. Realizza direttamente su calcio d’angolo : fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza.( Citazione A. Manzoni “5 maggio”) : Poetico

Uomo Pippero: Eugenio: Penso nessuno si potrà mai più permettere di nominarlo in questa speciale classifica, è un caso eccezionale : preciso com’è, deve aver mirato bene Galeotto per fargli fare un goal così.

Uomo partita Skay: Reds: Gigi , Blues: Giampiero ( a tutti gli effetti)

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