Campo Cimiano 05.12.2008
Blues-Reds = 2-1
Marcatori: 2 Alberto (B), Gigi (R)
Tempo: Nuvoloso
Campo: Umido e scivoloso
Sintesi della partita:
Partita equilibrata e in stallo per una buona mezz’ora, prima del goal di Alberto che trafigge Claudio con un tiro rasoterra appena dentro l’area. Poche occasionI fino a quel punto per entrambe le formazioni, vincono le difese, oggi toste e ben chiuse. I Reds cercano di organizzarsi per il pareggio, ma si riversano in avanti e lasciano spazi per il contropiede. In uno di questi Alberto s’invola verso la porta di Claudio e lo trafigge per il 2 a 0, che sembra di fatto chiudere la partita. Serrata finale dei Blues, che provano la rimonta e accorciano le distanze con Gigi che insacca sotto la traversa, dopo una respinta del palo su un colpo di testa di Gabriele a colpo sicuro. La partita si chiude su un miracolo di John, che devia spettacolarmente in angolo un colpo di testa in corsa da parte di Guido. Vincono i Blues, con un terzo goal a tempo già scaduto di Angelo, che non viene convalidato (polemiche dei Blues, ma c’erano le altre squadre già nel rettangolo di gioco)
REDS:
CLAUDIO: Impegnato da qualche rasoterra infido, ma tutto sommato se la cava senza problemi. Sul primo goal il velo di Angelo a un metro da lui gli impedisce di respingere il tiro, comunque difficile da deviare. Tenta anche sortite da ultimo uomo, uscendo spesso fuori area con i piedi, ma non basta per la rimonta: Caparbio
SILVIO: Dietro tiene bene le avanzate dei Blues, è attento e preciso nelle chiusure. Ci prova davanti, anche se centellina le sue discese: un tiro da fuori, deviato all’ultimo istante dalla schiena di un compagno, gli nega forse la gioia del goal: No Martini, no party
EUGENIO: Solito baluardo difensivo, azzanna tutti gli attaccanti che gli capitano a tiro. Però, quando decide di avanzare, è spesso impreciso nei lanci e nelle conclusioni. Anche lui ha un punto debole…: Achille
ANDREA: Terzino sinistro, ruolo non propriamente suo: di fatti, soprattutto ad inizio partita, sbaglia spesso rilanci e aperture di gioco. Corre parecchio e si dà da fare, ma oggi manca anche il supporto del resto della squadra: Porta borracce
GABRIELE : Vorrebbe giocare a destra, ma dopo 10 minuti si ritrova, suo malgrado, a sinistra: forse per un’incomprensione con Raffaele, che si piazza sulla destra e di lì non si schioda più. Ne nasce una partita strana, con molte corse a vuoto e , a volte, passaggi non precisi. Ha due palloni buoni sul sinistro: uno lo devia John e l’altro è da dimenticare. Colpisce nel finale un palo con colpo di testa (segna Gigi sulla respinta) e poi stop: Arrivederci e grazie
GUIDO N.: Faro del centrocampo, ma c’è poco da illuminare: davanti si smarcano poco le due punte, spesso braccate dai difensori avversari e lui deve limitarsi al compitino. Saltato spesso in copertura, si fa apprezzare per due perle: un cross perfetto per il colpo di testa di Gabriele nel finale e una splendida inzuccata all’altezza del dischetto del rigore , deviata da John in angolo: Ancora tu…
RAFFAELE: L’idea è quella di fare la seconda punta a fianco di Gigi, ma gioca spesso da ala destra e viene francobollato da Stefano Maffi. Viene “rimbrottato” da alcuni compagni perché prova giocate difficili, a volte ingegnose, ma non ne azzecca una. Serata no, s’innervosisce e non gli va bene nemmeno nel finale, quando è anticipato da Alberto mentre prova la sua “sabongia”: Provaci ancora Sam
GIGI: Primi tre quarti d’ora senza rifornimenti, lui si arrabbia con i compagni e sbuffa, ma è statico come la statua del David di Firenze. In area, non si stacca dalla sua mattonella sulla sinistra del palo, e non c’è ,quando arrivano un paio di buoni palloni che sbucano all’altezza del dischetto del rigore. Nell’arrembaggio finale finalmente mostra i muscoli, e prima colpisce un palo con colpo di testa (davvero imperioso) , poi insacca una ribattuta ( non così facile) dopo la carambola sul palo: All Black
BLUES:
JOHN: Come direbbe Arrigo Sacchi: è straordinerio! Leva dalla porta un colpo di testa a botta sicura di Guido nel finale e salva il risultato, dopo essere rimasto inoperoso per buona parte del match. Visto l’età, ricorda un portiere d’altri tempi…: Dino Zoff
STEFANO MAFFI. : Si trova di fronte Raffaele e gioca di fisico e di anticipo, lottando come un cagnaccio. Sbaglia solo un appoggio, con relativa cazziata di Angelo: peccato veniale. Non passa quasi mai il centrocampo: dietro con Pino erige la Linea Maginot dei Blues e suona la Marsigliese: Allons enfant…
PINO: Ennesimo duello con Gigi, i due si conoscono a memoria e stupisce il suo senso di posizione , sia nell’anticipo e sia nel modo di bloccare un colosso di una spanna più alto di lui. Se c’è una palla vagante in area, lui c’è: Cercatore di tartufi
GHIDO.: Ha di fronte Gabriele e a volte Andrea, ma non perde nessun duello e riesce a tener bene la posizione , non lasciando vuoti sulla fascia destra. Prova anche a spingere, e dà il suo contributo anche lì: Coriaceo
PAOLO F.: Ha il merito di portar su molti palloni, partendo dalla linea difensiva fino a centrocampo, dove s’incunea con discreta velocità. Non sempre preciso nei passaggi, e scarico quando deve concludere a rete, ma la sua mobilità crea fastidi al centrocampo Blues: Incursore
ANGELO: Si defila sulla fascia destra, e si lamenta giustamente quando si ritrova solo e smarcato e non viene servito dai compagni. Prova una volta un tiro dei suoi, senza fortuna, e gioca in tenuta da allenamento, con tanto di pantaloni della tuta per evitare traumi ( o per paura dei reumatismi?). Non valido l’ultimo suo goal, anche perché fa trenta metri da solo con la palla al piede: impossibile da credere per chiunque: Scherzi a parte
GIAMPIERO M.: Stranito dalle vicende sul raddoppio dell ‘Iva da applicare al canone Sky, prova qualche affondo, ma incespica spesso nel pallone: lo si ricorda più per terra che in piedi, sul campo da gioco. Tiene mezz’ora , poi si spegne il segnale tv del satellite: Fine delle trasmissioni
ALBERTO: Gioca con le scarpe larghe, e come d’incanto le caviglie tornano sane. Torna a essere veloce e temibile e segna una doppietta velenosa, da serpente che aspetta buono buono il suo turno e poi castiga. Segnale per Gigi: dopo la sosta rivuole il titolo di capocannoniere...: Crotalo
Uomo partita Skay: Reds: Gigi (poco ,ma quel poco buono) Blues: Alberto (el castigator)
venerdì 6 marzo 2009
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