venerdì 6 marzo 2009

Campo Cimiano 12.12.2008
Blues-Reds = 4-3
Marcatori: 2 Angelo(B), 2 Fausto (B), Gigi (R), Guido (R), Alberto (R)

Tempo: Pioggia
Campo: Allentato al limite della praticabilità sulla fascia esterna e a centrocampo

Sintesi della partita: Battaglia a suon di spazzate e rilanci lunghi per evitare le insidiose pozze del Cimiano Stadium. Davvero dura giocare su un campo zuppo d’acqua e con pioggia insistente dall’inizio alla fine del match. Complimenti a entrambe le squadre, che hanno dato luogo a una partita anomala , ma molto combattuta, dove nessuno ha fatto mancare impegno e voglia di giocare. Prevalgono i Blues, sempre in vantaggio: si va subito sul 2 a 0 dopo pochi minuti per una doppietta di Angelo, poi accorcia Gigi in mischia. Fausto azzecca il colpo di testa del 3 a 1 poi rimonta Reds con Guido su punizione e Alberto su svarione difensivo Blues, l’unico della partita. Sembra fatta, ma, vicini allo scadere, da due passi Fausto infila sotto la traversa e fissa il risultato sul 4 a 3 per i Blues.



REDS:
JOHN: Vestito come un puffo tutto azzurro, sembra voglia dire: “Io odio la pioggia!!”. Il malcapitato portierone gioca nell’area più inzuppata, e può poco su tutti i quattro goal subiti. Bravo su un tiro a botta sicura di Andrea da pochi metri: Pulcino bagnato

PAOLO ESS: Gioca sulla fascia con meno pozze , ma non spinge come sa e come dovrebbe, nonostante la stazza fisica che lo potrebbe aiutare in queste condizioni. Ma spesso Fausto ed Enzo girano dalle sue parti e Gabriele lo contiene quando prova ad avanzare: Bloccato ai box

PINO: Arriva in ritardo sullo 0 a 1 e appena entrato vede Angelo infilare il secondo goal. Sinonimo di una serata non brillante, dove non demerita , ma manca lo smalto delle ultime prestazioni: Inzuppato

STEFANO MAFFI: a sinistra c’è una pozza interminabile e oltretutto Pietro si incolla ad Angelo. che gioca solo da quella parte. Non trova spazi nella sua posizione ideale e accorcia al centro, creando un’inedita difesa a quattro. Controlla come può Fausto e Enzo, con una certa difficoltà, ma combatte: Gregario

PIETRO : Decide di restare incollato ad Angelo, che saggiamente lo porta a spasso sulla fascia sinistra, dove lui non è abituato a giocare. Dopo averlo perso un paio di volte in avvio,il buon Pietro gli prende le misure e chiude spesso in fallo laterale senza svarioni: Operaio

GUIDO N.: Prova a creare gioco, operazione quasi impossibile questa sera. L’impegno c’è tutto, si propone anche sulla fascia e sfiora anche un goal su azione, mentre su punizione dal limite insacca con un preciso rasoterra. Non basta per non uscire sconfitto anche stavolta: Perseverante

VITTORIO: C’è ma non si vede molto. Il suo gioco di scatti veloci e tocchi di prima è penalizzato dal campo, che non permette nulla . Spesso sulla fascia sinistra, impegna Andrea, ma, come nel pugilato è un” no contest” tra i due: Fuori i secondi

GIGI: La sua proverbiale mole, su questo terreno, dovrebbe aiutarlo a giocare di sponda e creare varchi per i compagni, ma si trova di fronte un Guido M. che non gli dà respiro e che lo bracca in ogni zona del campo. Gli riesce bene solo l’ennesima zampata in area di rigore: dopo un batti e ribatti conclude in rete da due passi: El segna sempre lu..

ALBERTO: Corre dietro a pallone e avversari, prende calci e ne dà, spinge avanti insistentemente: poche gli spazi con 9 giocatori in campo e la sua rapidità non può fare la differenza. Trova la rete grazie a uno svarione dei Blues, che lo mettono solo davanti a Claudio: Sette polmoni




BLUES:

CLAUDIO: A differenza di John , pare esaltarsi sotto l’acqua. Un paio di uscite spericolate in scivolata e smanacciate di pugno sui palloni alti, danno sicurezza ai difensori che poi spazzano il possibile davanti a lui: Nuotatore

GUIDO M. : Sontuosa partita del centrale di difesa, che ha nel mirino Gigi e non si limita ad anticiparlo, ma prova anche a metterci il fisico. I ritmi più compassati lo rendono insuperabile e comanda la difesa a tre dei Reds: Capitano di lungo corso

ANDREA: Ben posizionato sulla fascia destra, parte molto bene in avanti, offrendo l’assist di testa per Angelo. Poi si propone ancora, fallendo una buona occasione a pochi passi da John. In difesa niente fronzoli, e per lui è una pacchia spazzare appena può: Determinato

GHIDO: Terzino sinistro con un occhio al centro area, s’intende bene con Guido. Solo un’incomprensione sul goal di Alberto, quando entrambi vanno su un pallone innocuo, e , dandosi fastidio a vicenda, svirgolano e lasciano campo libero. Il resto, normale amministrazione: Contabile

GABRIELE: Sceglie volutamente la parte sinistra del campo, la più giocabile, e fa filtro a centrocampo insieme a Stefano B. al suo fianco. Lavoro di taglio e cucito, provando anche qualche scambio interessante con le punte e proponendosi, nei limiti del possibile, in qualche sortita offensiva: Inappuntabile

STEFANO B.: Vale quanto detto per Gabriele, con qualche difficoltà in più per lui, perché dalla sua parte il campo non favorisce i passaggi rasoterra: dopo un paio di volte che vede la palla fermarsi a metà strada, decide di giocare più di sostanza. Buona chance nel finale, tiro alto: Quantitativo

ENZO M.: Deve agire da seconda punta, partendo da lontano. Cerca di stare sulla fascia “buona” finchè può, ma gli spazi sono spesso intasati e deve partire dal centro, dove fa più fatica a controllare la palla e portarla in avanti con rapidità. Un palo su punizione dal limite ,che meritava maggior fortuna. Nel complesso, onesta partita: Diligente

ANGELO: Potrebbe uscire dopo dieci minuti perché ha già fatto vedere il meglio del repertorio: un colpo di testa all’angolino in piena area, senza saltare, ma con ottima scelta di tempo e un goal con tiro velenoso nell’angolino. Dopo è lotta sulla fascia con Pietro,sempre a dannarsi per spingere su qualche pallone che possa uscire dalla pozza infinita della sua fascia: Testina d’oro

FAUSTO: Il più pericolo dei Blues, svaria su tutto il fronte d’attacco. Non ha compiti di marcatura e può dedicarsi alla ricerca del goal, che trova due volte, prima con un colpo di testa e poi con un tocco a distanza ravvicinata. Sbaglia qualcosa per troppa foga, e soprattutto un colpo di testa a due passi dalla porta per colpa del malaugurato cappellino di lana del Milan, inzuppato d’acqua e usato per coprirsi la pelata dalla pioggia. Che senso ha?: Meglio un ombrello….

Uomo partita Skay: Reds: GUIDO (Segna e prova a scuotere i suoi) Blues: ANGELO (Rapinatore d’area di rigore)

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