Campo Cimiano 14.11.2008
Blues-Reds = 1-0
Marcatori: Enzo
Tempo: Sereno, umido
Campo: Bagnato
Sintesi della partita: Angolo del Marza un po’ anomalo per questa edizione: passo da giocatore/giornalista a cameraman/giornalista , visto l’infortunio che mi ha bloccato ai box. Così facendo, tra una ripresa da mal di mare e l’altra, ho dato un’occhiata alla partita. Sarà per la presenza delle telecamere, che emoziona i partecipanti, ma si vede poco spettacolo in campo.I Blues portano a casa un successo decisamente insperato, visto il continuo possesso palla degli avversari, due pali subiti e i pochissimi tiri a rete tentati verso la porta di John. Con un risultato striminzito e una difesa a oltranza, i Blues imbrigliano i Reds , lenti spesso nella manovra e prevedibili nei lanci: fatali anche gli errori nelle conclusioni.
VALUTAZIONI
REDS.
JOHN: Una beffa subire un goal sull’unica vera conclusione provata dai Blues: per il resto della partita potrebbe tranquillamente vedersi la partita in tv: Pantofolaio
PINO. : Non c’è da dannarsi là dietro: sempre pronto nelle chiusure difensive, ma è uno sbaglio tattico quello di lasciarlo là dietro a sonnecchiare, quando a centrocampo c’è penuria di gioco e di inventiva: Sprecato
STEFANO M.: Sempre sua la fascia sinistra difensiva, ma non spinge per timore delle pericolose ripartente di Enzo. Discreto contributo, ma senza acuti: Accorto
SILVIO: Ci mette molta corsa e dedizione, sfortunato con la conclusione da fuori che colpisce il palo, e sicuramente uno tra i più volitivi dei suoi: Pendolino
RAFFAELE : A centrocampo e a supporto di Gigi come seconda punta, mette a disposizione della squadra la sua prestanza fisica, dando però l’impressione di non essere schierato nella posizione che predilige: la prova sta nello zero alla voce “ conclusioni “: Vagante
PAOLO ESSE: Vale il discorso fatto per Raffaele. Tanta quantità, poco altro. Rende meglio partendo da dietro e inserendosi negli spazi, non giochicchiando a centrocampo. Un palo su rasoterra da fuori, e, purtroppo, mai servito di testa, uno dei suoi pezzi forti: Imballato
GIGI: Urla e strepita verso i compagni che lo servono poco e male, e lui ha contro un Eugenio statuario: lotta strenuamente, ma fatica a trovar spazio e conclusioni limpide: come direbbe Piccinini,” non va “: Arginato
ALBERTO: Spinge sulla destra e cerca di rientrare al centro,gioco collaudato: ma oggi è più prevedibile del solito e sbatte contro il muro difensivo dei Reds. Qualche spunto in velocità, ma troppi cross sbagliati per le punte in area. Un peccato mortale visto i corazzieri di cui disponeva la sua squadra: Caviglie cedevoli
BLUES:
CLAUDIO: Ormai si è calato totalmente nel ruolo del portiere, grida alla difesa, esce sui palloni alti, para e da’ sicurezza alla difesa. Merito anche suo se il fortino regge: Spavaldo
ANDREA.: Terzino sinistro d’altri tempi, presidia la fascia con un ordine del giorno ben preciso: Spazzare il più possibile. Così facendo, dalle sue parti si fa fatica a sfondare: Obbediente
EUGENIO.: Gran rientro, un monumento in area, fino ad arrivare ad essere travolto da Gigi in un contrasto: rischia di restarci sotto e resta a terra per un po’. Nemmeno questo lo abbatte,si riprende, e, senza badare al bello stile , respinge tutti i palloni che gli arrivano in zona: Radar
GUIDO N.: Serata da centrocampista difensivo, c’è poco da inventare : bisogna rimboccarsi le maniche e contenere. Soffre, barcolla, ma non cade: Resistente
PIETRO: Predilige partite come queste, dove si gioca tutti dietro e non c’è da rimanere esposto ai contropiedi avversari, come spesso gli accade. E’ perfino più preoccupato di riprendere suo figlio, che gioca tranquillo da solo fuori dal rettangolo di gioco, che dell’andamento della partita: Apprensivo
ANGELO: Prova a far gioco inserendosi nelle maglie larghe dei Reds, che lo lasciano libero di proporsi. Tonico e volenteroso, a un certo punto decide a capocchia di fare un rinvio dal fondo, e centra un suo compagno a cinque metri dall’area di rigore. Eugenio lo vorrebbe sbranare…e lui torna da bravo a centrocampo: Alla larga…
GIAMPIERO: Costretto anche lui ad arretrare, parte da spesso da lontano in progressione, e prova a combinare qualcosa. S’intende poco con Angelo,e davanti c’è poco da sfruttare: Attendista
ENZO M: match winner , suo il goal che dopo mezz’ora sblocca il risultato e che verrà difeso con i denti anche da lui, che svaria sul fronte d’attacco e rientra spesso a dar man forte dietro: pecca solo nel finale, andando alla debole conclusione e non passando la palla ad Angelo e Giampiero, soli al suo fianco: Goleador
Uomo Pippero: Angelo: Non ha fatto la frittata…quindi solo mezzo pippero: ma è stata inconcepibile l’idea di battere il rinvio e inconcepibile il modo in cui l’ha battuto…..Unico!
Uomo partita Skay: Reds: Silvio : quasi come Maicon Blues: Eugenio: una certezza
venerdì 6 marzo 2009
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