mercoledì 30 giugno 2010

E' TUTTA COLPA DEI BIORITMI...

Bioritmi

Siccome sto cazzeggiando con il PC, ho pensato: vediamo come andrò venerdì alla partita secondo i miei bioritmi.
La teoria dei bioritmi è fondata sull'idea che i tre aspetti fondamentali della vita dell'uomo (fisico, emotivo e intellettivo) sono correlati a cicli basati su onde sinusoidali, ognuna iniziante il giorno della propria nascita, nel punto "0".
Così ho fatto il calcolo dei miei bioritmi per venerdì 02 luglio 2010 sul sito: http://www.oroscopi.com/bioritmi.php e ne è venuto fuori il seguente schema con relativo giudizio sintetico che vi riporto :

Fisico
Attenzione! Il vostro ciclo fisico oggi attraversa un giorno critico: cercate di evitare sforzi inutili, evitate per un giorno di fare sport e cercate di riguardarvi. Se non vi sentite in forma un'aspirina potrebbe rimettervi in sesto in attesa di giorni migliori.


Intellettuale
Oggi il vostro ciclo Intellettivo attraversa un punto critico! I vostri ragionamenti mancheranno di lucidità e non riuscirete a trovare la soluzione a problemi che normalmente superate brillantemente. Non vi perdete d'animo: concedetevi un po' di riposo e soprattutto rilassatevi, magari ascoltando un po' di musica o guardando un bel film.


Quindi ho l'impressione che per i miei compagni e anche per me, sarà dura.

MA FORSE NON DOVEVO DIRLO PRIMA CHE SIANO STATE COMPOSTE LE SQUADRE ???? VOI CHE DITE ?

Approfondimento sui bioritmi:
Qui di seguito potrai leggere il significato dei tre bioritmi che corrispondono agli aspetti vitali dell'uomo.

Il bioritmo fisico evidenzia la capacità di resistenza del proprio organismo, i riflessi e le funzioni dei principali organi. Ogni ciclo dura 23 giorni.

Il bioritmo emotivo influisce sui sentimenti, sull'umore, sulla creatività e sul sistema nervoso. Ogni ciclo dura 28 giorni.

Il bioritmo intellettivo mostra le capacità di concentrazione, la memoria, l'ambizione, le funzioni logiche e analitiche dell'essere umano. Ogni ciclo dura 33 giorni.

Un giorno è critico quando la curva del ciclo attraversa il punto zero, ovvero nel primo giorno di ogni fase e nel giorno che cade alla metà di ogni fase. In questi giorni dovremo prestare attenzione a come comportarci relativamente all'aspetto vitale considerato.

Sono invece detti semicritici i giorni che precedono e seguono i giorni critici.

I giorni in cui intersecano contemporaneamente il punto zero due delle tre curve dei bioritmi sono considerati doppiamente critici e i giorni in cui tutte le tre curve attraversano il punto zero sono considerati triplamente critici. In questi giorni è consigliata la massima cautela.

E' possibile sapere in anticipo con esattezza quando si verificheranno i giorni doppiamente e triplamente critici, basandosi sul numero di giorni trascorsi dalla propria data di nascita.

L'andamento delle tre curve dei bioritmi che caratterizza ogni nostra giornata, a partire dalla nostra data di nascita, è sempre differente fino al compimento di una "Età Bioritmica". Il primo nostro "compleanno bioritmico" avviene nel 58° anno e 68 giorni di età: in questo giorno si avrà la stessa situazione bioritmica della nostra nascita.
Durante ogni età bioritmica avremo 312 giorni doppiamente critici e 8 giorni triplamente critici. In particolare i giorni triplamente critici all'interno di un'età bioritmica sono i giorni: 1°, 7211°, 7855, 9983°, 10627°, 17837°, 18481, 20609°, 20609°.

I giorni positivi sono quelli in cui la curva mostra picchi di alta frequenza; sono questi periodi di scarica cellulare in cui l'organismo è in grado di sprigionare l'energia che aveva accumulato.

I giorni negativi, in cui la curva mostra valori di bassa frequenza, sono i periodi di ricarica cellulare, in cui l'organismo necessita riposo per recuperare le energie perse.

sabato 26 giugno 2010

CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA AL 25 GIUGNO 2010

CLASSIFICA MARCATORI

36 RETI : GIGI

27 Reti : ALBERTO

24 RETI : FAUSTO

18 RETI : ANGELO

17 RETI : GABRIELE , GUIDO N.

16 RETI : PAOLO ESSE

11 RETI : ENZO M., GIAMPY

9 RETI : PINO

8 RETI : EDOARDO

7 RETI : C. LUCA , PAOLO N.

6 RETI : SILVIO, EUGENIO, RAFFAELE

3 RETI : VITTORIO, ANDREA Z.

2 RETI : GHIDO , STEFANO B.

1 Rete : STEFANO L., PIETRO , PAOLO C., TINO, FLAVIO

2 AUTOGOL : FLAVIO

1 AUTOGOL : STEFANO M. , SILVIO , FAUSTO , EDOARDO

L'HELLAS ABBATTE I CANARINI... CATTIVONI ! !

PARTITA DEL 25 GIUGNO 2010

HELLAS CIMIANO – CANARYS CLUB 4-1
Marcatori Raffaele C, Gigi H (3), Flavio H.

Sintesi della partita:
La partita resta in equilibrio all'inizio con i Canaris che si portano in vantaggio con Raffaele e con il pareggio di Gigi con un bel diagonale al volo dalla sinistra, successivamente Edo prende un incrocio dei pali con un tiro dal limite su suggerimento di Guido. Gigi segna il 2 a 1 su azione grazie agli ampi spazi che si aprono nelle file dei Canarys che mettono in mostra una scarsa condizione fisica, molti sbuffano e faticano a rientrare l'Hellas può mettere in mostra una brillantezza maggiore in molti suoi elementi. Pino, Flavio, Paolo N, Vittorio corrono con voglia e construtto, consentendo alla propria squadra una maggiore capacità di dialogo.
I Canarys invece faticano a far girare la palla, smarcarsi, rientrare, contrastare gli avversari, riescono comunque a rendersi pericolosi in alcune occasioni ma il risultato finale è generato dalla diversa condizione fisica generale.
Edoardo si perde Flavio nell'azione del suo gol, e in generale tutte le reti dei giocatori dell'Hellas sono realizzate in solitaria con la difesa Canaris in affanno.
Da segnalare la richiesta di un paio di rigori da parte dei Canaris, uno per fallo di mano e l'altro per una spinta di Ghido a Raffaele, non ne viene concesso nemmeno uno, forse per la poca convinzione a chiederli da parte dei C. o per la negazione del fallo dei H.

HELLAS CIMIANO
CLAUDIO, Prende un solo gol su un tiro potente di Raffaele e poi si limita all'ordinaria amministrazione, una bella parate su tiro di Edo verso la fine a giochi ormai fatti.SICUREZZA.

SILVIO, Difende la sua fascia con dedizione e a sprazzi si spinge anche in avanti, si rende protagonista anche di un bel tiro potente che avrebbe meritato migliore fortuna, ROCCIA.

GHIDO, Difensore centrale controlla bene Raffaele inpedendogli di girarsi, tranne che per una volta in cui il suo avversario diretto segna, nel finale si butta in avanti a cercar gloria nel marasma giallo, GRINTOSO.

FLAVIO, Il nostro ex portiere si comporta bene anche fuori dai pali e mette in mostra una buona fisicità e condizione fisica prestante, fa anche gol, POLIVALENTE.

VITTORIO, mette al servizio della squadra la sua tecnica, e la sua intelligenza tattica, qualche cross fuori misura, ma anche servizi smarcanti e illuminati, TECNICO.

PINO, Corre e imposta al centro del campo, apre e serve palle per i compagni che gli girano intorno a buon ritmo, condizione ok, OROLOGIO.

PAOLO N. Spinge sulla fascia e crossa, serve palle, corre, buona partita dinamica, DINAMO.

GIGI, Tre gol parlano per lui, il primo splendido al volo, fa il suo solito gioco di sponda da punto di riferimento in avanti, TRIPLETE.

CANARYS.

JOHN, Prende 4 reti obbiettivamente senza colpe gravi, si trova sempre gli uomini soli davanti e non si può chiedergli miracoli, ABBATTUTO.

EUGENIO, Si batte per quattro per cercare di equilibrare la sfida ma presto le pecche della squadra vengono a galla, si arrabbia anche un po con tutti quando vede che le cose non vanno LEONE.

EDOARDO, Fatica a correre e a rientrare, la condizione e scarsa e ha le sue responsabilità su un paio di reti degli avversari, di contro in avanti fa un paio di bei tiri pericolosi INSUFFICIENTE.

ANDREA, Condizione non ottimale per il terzino sinistro, scappano gli avversari e non riesce a mettere in mostra tutte le sue qualità, APPESANTITO.

LUCA C. Anche lui non riesce ad esprimersi al meglio deve pensare a coprire le scorribande di Edo che non riesce e rientrare in tempo utile, e non fa magie in avanti, IMPENSIERITO.

GUIDO, Anche per lui la condizione non è al meglio, qualche acciacco di troppo lo limita e negli spogliatoi dichiara di aver bisogno di una pausa, comunque in campo offre una prestazione sufficiente, un paio di punizioni senza fortuna, SOFFERENTE.

GABRIELE, E' stanco e lo dichiara già negli spogliatoi all'inizio, sul campo si vede che per lui è stata una settimana pesante, si danna comunque per quello che il fisico gli consente SBUFFANTE.

RAFFAELE, Il suo compito in avanti lo fa bene, un bel gol e protezione della sfera ma non trova molta collaborazione da parte dei compagni, avrebbe meritato una squadra più brillante BOMBER.

Uomo Sky

HELLAS: GIGI

CANARYS: RAFFAELE

martedì 22 giugno 2010

SONO STATE PERDONATE LE OLANDESI ARRESTATE.




COME SI FA A NON PERDONARLE !

CONVOCATI PARTITA DEL 25 GIUGNO '10

PORTIERI: CLAUDIO - JOHN

DIFESA: EDOARDO - EUGENIO - FLAVIO - GHIDO - SILVIO - VITTORIO

CENTRALI: GABRIELE - GUIDO N. - PAOLO N. - PINO

ATTACCO: ANGELO - GIGI - LUCA C. - RAFFAELE

lunedì 21 giugno 2010

CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA AL 18 GIUGNO 2010

33 RETI : GIGI

27 RETI : ALBERTO

24 RETI : FAUSTO

18 RETI : ANGELO

17 RETI : GABRIELE , GUIDO N.

16 RETI : PAOLO ESSE

11 RETI : ENZO M., Giampy

9 RETI : PINO

8 RETI : EDOARDO

7 RETI : C. LUCA , PAOLO N.

6 RETI : Silvio, EUGENIO

5 RETI : RAFFAELE

3 RETI : VITTORIO, ANDREA Z.

2 RETI : GHIDO , SREFANO B.

1 Rete : STEFANO L. , PIETRO, PAOLO C. , TINO

2 AUTOGOL : FLAVIO

1 AUTOGOL : STEFANO M. , SILVIO , FAUSTO , EDOARDO

domenica 20 giugno 2010

L'Angolo del Marza del 18.06.2010


GIAMPIERO FA FELICE I CANARYS

Partita combattuta: sotto di due goal, i Canarys rimontano e si fanno riagguantare: ma un diagonale di Giampiero spezza l'equilibrio e porta i Gialli alla vittoria.

Cimiano Stadium 18.06.2010

Canarys- Hellas Cimino = 5 -3
Marcatori: 2 Gigi (H), Aut. Flavio (H), 3 Giampiero (C) , Pino (C), Andrea (C)

Tempo: Sereno
Campo: Buone condizioni

Sintesi della partita:
Partita in bilico fino all'ultimo quarto di gioco, tra due squadre molto fisiche , che hanno fatto trasparire qualche eccessiva animosità in campo. L' Hellas schiera Tino tra i suoi , contrapposto a Eugenio: è uno scontro tra i giocatori più tosti del Cimiano, e sin dalle prime battute, s'intravvedono scintille tra di loro. I gialloblu partono alla grande, con rapidi scambi a centrocampo e incursioni di Tino e Gabriele in area avversaria a supporto di Gigi. Il goal che sblocca la partita è in realtà un autogoal di Flavio, che, in piena area, nel tentativo di anticipare un avversario che gli arrivava da dietro, appoggia di piatto destro nell'angolo alla destra di John: : il “portierone” beffa il suo portiere. Il difensore appare un po' in difficoltà schierato come terzino sulla fascia sinistra: è dalla sua fascia, che, poco più tardi, si realizza uno dei goal più spettacolari della stagione del Cimiano. Gigi riceve a tre quarti campo, gira al volo per Gabriele sulla destra, che scatta in velocità e , di controbalzo, fa partire un cross teso in piena area, dove Gigi impatta di testa, e con forza e , infila all'incrocio alla sinistra di John. Sembra un buon vantaggio per l'Hellas, ma Eugenio e Pino cominciano a far girar bene la palla a centrocampo e spingono i suoi sempre più avanti, mentre Tino inizia a portar troppo palla e ad accentrare il gioco esclusivamente su di sé, facendo girare un po' a vuoto la sua squadra. La rimonta inizia con un goal un po' rocambolesco di Giampiero, che su un lancio lungo da centrocampo, si ritrova a un metro da Claudio, e toccando il pallone in qualche modo, riesce a spingerlo in fondo al sacco. Ancora più clamoroso il pari: Un traversone da centrocampo di Andrea, più cross che tiro, scavalca Claudio in uscita, che riesce soltanto a smanacciare, ma non può evitare il secondo goal per i Canarys. La “remuntada” finale è opera di Pino, che recupera caparbiamente un pallone a centrocampo, punta verso l'area di rigore, salta Silvio e tira: il suo tiro non sembra irresistibile, ma rimbalza davanti a Claudio che non riesce a deviare di piede e la palla finisce in rete. Un tre a due che innervosisce un po' l'Hellas, che prova a ,spingere ma trova pochi sbocchi al tiro: riescono però a trovare la forza di pareggiare con un altro spettacolare goal di testa di Gigi, imbeccato da Silvio ,con un cross centrale pennellato dalla propria metà campo: il Capitano prende il tempo a Stefano M. e conclude di testa sempre nell'angolo alla sinistra dell'esterrefatto John. Il pari sembra il risultato più giusto, ma l'equilibrio si spezza con Giampiero, che lasciato colpevolmente solo al limite dell'area, riceve un traversone , stoppa il pallone, entra in area e fulmina con un bel diagonale Claudio sul secondo palo.Subito dopo ancora Giampy a segno per la tripetta personale, fa 5 - 3. Nel convulso finale, tra qualche battibecco in campo tra avversari e compagni di squadra, l'Hellas ha la palla per cercare di riaprire disperatamente la partita, Gigi smarca di tacco in piena area l'accorrente Guido N. , che calcia a botta sicura: palo, e la palla esce sul fondo. Finisce qui, con l'attaccante gialloblu che non si capacita dell'occasione perduta.

HELLAS CIMIANO

CLAUDIO: Tre goal evitabili, lui lo sa e lo ammette per primo negli spogliatoi. Capitano anche momenti così, quando un cross diventa una palombella impazzita e dove un pallone rimbalza davanti a te e un attaccante colpisce in qualche maniera a due metri dalla porta..Serata in cui succede proprio tutto, dovrebbe aver esaurito oggi il dazio con la sfortuna: Jellato

SILVIO : Costretto a stare dietro per tutta la partita, difende con buon piglio per tutta la partita, facendosi forse saltare un po' ingenuamente da Pino in occasione del suo goal. Ha il merito però di fare un cross perfetto per la testa di Gigi, con un lancio degno del grande Suarez: Telecomandato

GHIDO: Chiude i varchi al centro dell'area, ma non ha una punta fissa da marcare. Per questo, si ritrova spesso a dover impostare il gioco a centrocampo, compito che non è nelle sue corde, ma che cerca di svolgere come può. Energico, non cede mai sui contrasti: Acciaio Inox

GUIDO M:Inizia da terzino sinistro con licenza di attaccare, e le cose sembrano funzionare come si deve. Poi decide di piazzarsi in appoggio a Gigi come punta: la squadra perde gli equilibri e il controllo del gioco. Ha una buona occasione nel finale, ma John gli esce coraggiosamente incontro, e gli devia la conclusione: Variabile

GUIDO N.: Resta ai margini del gioco, ignorato dal compagno di reparto a centrocampo: non riesce a trovare la posizione,e sembra impacciato e svogliato. Ha un sussulto nel finale, quando ha tra i piedi la palla del pari: il palo smorza il sogna del goal in zona Cesarini: Immalinconito

GABRIELE: Partenza a razzo, gioca da seconda punta per inserirsi in avanti, partendo dalla fascia destra. Fin quando è servito riesce a far girare bene la palla, e mette il cross vincete per la testa di Gigi. Nel corso della partita non trova più sbocchi,ma viene spesso ignorato dai suoi e non può incidere più di tanto: Isolato

TINO: Accentratore assoluto del gioco, porta avanti palloni in continuazione, ma spesso cerca l'azione personale e il dribbling in mezzo al campo, dove, contro Eugenio e Pino, la vita non è così semplice. Certamente due gran pomoni, ma troppi personalismi, e la squadra subisce: “Venezia”

GIGI: Due colpi di testa potenti e imprendibili e doppietta : entrambi molto spettacolari e precisi nell'angolino alto alla sinistra di John. Quando è in forma, diventa immarcabile sui palloni alti. All'ultimo istante porge un assist di tacco a Guido N. che spreca sul palo: Arma letale

CANARYS

JOHN: Incolpevole sui tre goal, un'autorete e due goal all'incrocio; per il resto, bravo a sbrogliare situazioni pericolose e nelle uscite , soprattutto su Guido M. lanciato a rete. Prova incoraggiante: Massiccio

STEFANO M. : Gioca centrale a marcare spesso Gigi, e non può nulla nel contrastarlo sui colpi di testa vincenti: troppa la differenza fisica a favore del centravanti. Si sacrifica per la squadra, riesce a salvare come ultimo uomo deviando in scivolata un passaggio goal di Gabriele per Gigi, che si sarebbe trovato solo davanti a John: Ostico

FLAVIO.: Seconda partita fuori dalla sua porta, e inizio un po' stentato, con un po' di difficolta in chiusura e protagonista di una sfortunata autorete. Si riprende nel corso della partita, quando cambia fascia e va sulla destra, dove si trova più a suo agio e spinge anche in avanti: Fludificante

ANDREA: Resta in posizione , cercando di sprecare meno energie possibili. Riesce a fare una partita diligente e attenta e trova, con un po' di fortuna, il goal che risulterà poi decisivo per l'andamento del match. Che volesse poi tirare in porta, non è certo, ma il risultato è più che positivo: Adeguato

EUGENIO: Corre e lotta come un leone a centrocampo, stimolato dalla prestanza di Tino, che è forse l'unico a poter reggere i suoi ritmi di gioco. I due si beccano anche un po', e il duello tra due lo vede spesso vincente, tra un contrasto e l'altro: Felino

PINO: Contribuisce a dare nerbo alla battaglia a centrocampo, e trova anche il modo di rendersi pericoloso e vincente con un tiro da fuori che beffa Claudio e che dà slancio ai suoi. Partita di contenimento e sacrificio: Ammirevole

ANGELO: Sta ai limiti del gioco, si fa vedere ogni tanto , ma il clima di battaglia non fa per lui, e si fa trovare solo ogni tanto nel vivo dell'azione. Qualche scambio veloce con Giampiero, fa quello che può: Marginale

GIAMPIERO: Ottimo finalizzatore dell'attacco dei suoi, segna tre goal decisivi: il primo con un po' di buona sorte, ma si trova dove può far male, e il secondo è un mix di freddezza e precisione nel mettere la palla nell'angolino con un diagonale preciso e potente: Giggirriva

Sky man:

HELLAS CIMIANO: GIGI

CANARYS: GIAMPIERO

giovedì 17 giugno 2010

formazioni del 18 Giugno 2010


CONVOCATI PARTITA DEL 18 GIUGNO '10

PORTIERI: CLAUDIO - JOHN

DIFENSORI: EUGENIO - FLAVIO - GHIDO - GUIDO M. - SILVIO - STEFANO M.

CENTRALI: ANDREA - GUIDO - PINO - TINO

ATTACCO: ANGELO - GABRIELE - GIAMPY - GIGI

lunedì 14 giugno 2010

CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA AL 11 GIUGNO 2010

31 reti: GIGI

27 reti: ALBERTO

24 reti: FAUSTO

18 reti: ANGELO

17 reti: GABRIELE, GUIDO N.

16 reti: PAOLO ESSE

11 reti: ENZO M.

8 reti: PINO, EDOARDO, GIAMPY

7 reti: LUCA C. , PAOLO N.

6 reti: SILVIO, EUGENIO

5 reti: RAFFAELE

3 reti: VITTORIO

2 reti: GHIDO, ANDREA Z. , STEFANO B.

1 rete: STEFANO L. , PIETRO, PAOLO C. , TINO

1 AUTOGOL: STEFANO M. , SILVIO, FLAVIO, FAUSTO, EDOARDO

domenica 13 giugno 2010

Quando fai sport deve bere anche il cervello.

Vi sintetizzo l'articolo che ho letto oggi sul Corriere della sera :

GLI INASPETTATI RISCHI DELLA DISIDRATAZIONE.

Un recente studio condotto da Matthew Kempton e Ulrich Ettinger, dell'istituto di psichiatria al King's College di Londra e pubblicato su Human Brian Mapping, ha dimostrato che in caso di disidratazione, oltre a crampi muscolari, edemi da calore, ecc. anche il cervello entra in sofferenza.
I ricercatori inglesi hanno constatato che dopo 90 minuti di sudorazione costante la riduzione media del cervello in termini quantitativi è pari a quella che si registra dopo 14 mesi di superstress o in seguito a due mesi e mezzo di morbo di Alzheimer.
In pratica la mancanza di liquidi causa una contrazione, fortunatamente solo momentanea, della materia grigia, con uno svuotamento delle aree di separazione tra i tessuti, che incide non solo sulle dimensioni del cervello ma anche sul suo funzionamento.
Ma come sono giunti i nostri  ricercatori a tali conclusioni?

I nostri hanno sottoposto due gruppi di adolescenti ad attività ciclistica, il primo gruppo era composto da elementi ipervestiti e il secondo aveva solo calzoncini e maglietta.

Poi hanno fatto giocare ad un videogioco i due gruppi e tramite risonanza magnetica hanno osservato che i ragazzi ipervestiti, che avevano conseguentemente sudato di più, erano costretti a sforzare maggiormente il loro cervello per raggiungere gli stessi risultati del gruppo che aveva meno sudato.

Per fortuna si è visto che basta reidratarsi per far tornare il cervello alla normalità.

Consigli del medico dello sport Rodolfo Tavana : Non basta affidarsi alla sete, durante uno sforzo prolungato è necessario reidratarsi già dopo i primi 20 minuti di attività fisica, continuando cosi fino al temine dell'allenamento o della competizione.
Altrettanto importante è la preidratazione.
Sopra i 45 minuti, se l'attività è impegnativa, la sola acqua non è sufficiente, in quanto va a diluire i pochi sali rimasti e non ancora evaporati. Il deficit di sodio è dietro l'angolo ed è indispensabile prevenirlo con bevande specifiche contenenti sali minerali e zuccheri.

Per finire vediamo cosa specificano le linee guida dell'istituto nazionale di ricerca per gli alimenti: "nel caso di attività fisica non agonistica, una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e acqua, è più che sufficiente a reintegrare i sali minerali persi".

L'Angolo del Marza del 11.06.2010


CANARYS A PICCO
I Canarini restano in partita fino a 15 minuti dalla fine poi crollano di schianto: 6-2 per l'Hellas. Gigi non si ferma più: ancora doppietta per il Capitano

Cimiano Stadium 11.06.2010

Hellas Cimiano – Canarys = 6 -2
Marcatori: 2 Gigi (H), Eugenio (H), 2 Giampiero (H) , Edoardo (H), Vittorio (C) , Guido N. rig. (C)

Tempo: Sereno, afoso

Campo: Buone condizioni

Sintesi della partita:

L'Hellas schiera il “trio” Ghido Pino Eugenio piega nel finale i Canarys , che non tengono più sul piano fisico e che provano la carta della disperazione, spostando Raffaele in avanti, lasciando però la difesa al suo destino infausto. Vanno così a segno quattro giocatori diversi dell'Hellas, approfittando degli spazi larghi che lasciano gli avversari, tutti protesi in avanti nella speranza di rimontare il risultato. L'inizio è tragico per i gialli: un'incertezza di Stefano M. in fase difensiva, apre la strada a Gigi, che a porta spalancata gira in rete con relativa facilità. La cosa si ripete poco più tardi a favore di Giampiero, che si ritrova a solo davanti a Flavio, favorito da un pallone non controllato da Raffaele in piena area: tocco rasoterra di esterno destro e palla nel sacco. Sotto di due reti, i Canarys provano a ricompattarsi e riescono a imbastire buone trame offensive, senza avere però particolari occasioni da goal. Sull'altro fronte, Gigi sfiora per due volte il goal di testa, mancando l'impatto col pallone su due ottimi cross di Edoardo e Giampiero. Su una palla lunga, deviata a centrocampo, Vittorio si ritrova libero e defilato sulla sinistra: Claudio gli esce incontro fuori area, e viene “uccellato” da un delizioso pallonetto che finisce in rete, portando il risultato sul 2 a 1. A centrocampo la spinta di Eugenio e Pino si fa sentire, e poco più tardi , l'Hellas si riporta avanti di due goal con Gigi: il bomber sfrutta un cross rasoterra di Pino ,inseritosi in area di rigore , e, pur contrastato da Stefano M. , spinge in rete a un passo dalla linea di porta.
Ritmi un po' blandi, per il grande caldo, che tagliano le gambe a buona parte dei protagonisti: ancora qualche schermaglia da una parte e dall'altra, con Flavio protagonista su un paio di conclusioni pericolose, e i Canarys trovano un rigore: lanciato in piena area, Alberto in corsa viene contrastato da Ghido, che tocca di braccio. Guido N. realizza calciando un rasoterra alla sinistra di Claudio, che non riesce a intervenire. Da questo momento in poi, l'Hellas non rischia più nulla, e i Canarys si squagliano: Eugenio, partendo palla al piede da centrocampo, arriva sino al limite e scarica un destro preciso nell'angolo alla destra di Flavio, che non può nulla. Il quinto goal è merito di Giampiero, che dopo un bello scambio con Gigi, entra in area dalla sinistra e dal vertice gonfia la rete con un diagonale preciso. Termina la partita il goal di Edoardo, che entra indisturbato dalla fascia sinistra in piena area e trafigge Flavio con un tiro potente, che il portierone tocca, ma non riesce a evitare che finisca in fondo al sacco.

PAGELLE:

HELLAS CIMIANO

CLAUDIO: Farfalleggia sul goal di Vittorio, uscendogli incontro forse un po' troppo frettolosamente: viene impallinato subito. Impegnato soprattutto sulle palle alte, dove se la cava da buon granatiere, si riscatta su un velenoso rasoterra di Raffaele, distendendosi e deviando in angolo: Leggiadro

PINO : Si scambia spesso di ruolo con Eugenio, e la premiata ditta funziona come un orologio svizzero. Lui dietro contiene bene e in avanti non realizza, ma offre assist vincenti per Gigi e compagni: Trascinatore

GHIDO: Sulle tracce di Alberto , gioca prevalentemente tra centro e fascia sinistra. Non fa passare nessuno dalle sue parti, e , nel finale, prova a giocare davanti, per svagarsi un po' e cercare gloria, che non arriverà: Voglia di novità
EDOARDO: Può giocare con relativa tranquillità dietro, con qualche preoccupazione per le avanzate di Vittorio sulla sua fascia. In avanti si rende pericoloso, sia con un bel cross per Gigi, che manca il colpo di testa di un soffio, che per le conclusioni. Proprio nell'ultima della partita, trova anche la via del goal: Aspettatemi che arrivo!

EUGENIO: Libero si vagare in ogni parte del campo, ha un passo nettamente superiore dei suoi avversari e dei compagni stessi: la sintesi è il suo goal, mix di forza fisica, reattività e potenza. Prova anche qualche lancio in profondità, ma ogni tanto difetta di precisione: Troppa grazia...

GABRIELE: Non particolarmente in forma, ma può evitare di correre come un mulo perché i suoi compagni di reparto fanno già per due. Se gli danno il tempo di ragionare, mette palle invitanti per gli attaccanti e , in questa serata, si accontenta e ringrazia: Educato

GIAMPIERO: Con gli altri che corrono, lui può risparmiarsi e giocare come preferisce: partire da lontano per inserirsi in area in percussione. Così facendo, riesce ad essere più convincente e concreto, scambiando bene con i compagni e risultando micidiale in zona goal: Convincente

GIGI: Un altro goal fotocopia della settimana prima: palla vagante e porta spalancata, con conclusione che finisce in rete. Timbra l'ennesima doppietta, poi non chiude due volte di testa su due cross invitanti. Resta saldamente sul trono del goal: Non molla la poltrona...

CANARYS

FLAVIO: Impegnato per tutta la gara, para almeno un paio di conclusioni pericolose e deve cedere per ben sei volte, senza poter far molto. I miracoli li faceva qualcun altro, lui può soltanto provarci ogni tanto, ma non sempre ce la può fare: Apprendista stregone

RAFFAELE : Destinato a controllare Gigi nel suo miglior periodo della stagione : cerca comunque di anticipare sempre il suo diretto avversario, ma senza riuscire a impostare l'inizio dell'azione offensiva per i suoi. Quando si sposta in avanti, gli riesce una bella conclusione, deviata da Claudio, ma dietro crolla il castello di carta: Demolitore

STEFANO M.: Ancora sulla fascia sinistra penalizzata dal sole, e stavolta viene beffato due volte, la prima cincischiando troppo e perdendo palla e la seconda con un azzardato passaggio indietro a Raffaele, che poi perderà a sua volta il controllo della sfera. Prova a riprendersi spingendosi anche avanti, ma stasera non è serata per rimediare: Rimandato

PAOLO N.: Gli manca un po' di spunto, sembra ingolfato e stanco. Spinge poco sulla fascia destra, e dietro soffre le incursioni degli attaccanti e centrocampisti avversari. Il caldo si fa sentire, e Pino e Eugenio lo tengo in apprensione per tutto il match: Rintanato

GUIDO N.: Destreggiarsi tra un centrocampo così compatto non è semplice e lui appare un po' in difficoltà a impostare come sa. Realizza il rigore del 3 a 2, poi non incide più sulla partita, ma di più non si può ottenere: Appesantito
VITTORIO: Pregevole il suo pallonetto che beffa Claudio in uscita disperata. Per il resto spinge spesso sulla fascia sinistra, puntando Edoardo. Regge fino a dieci minuti dal termine, quando si riacutizza il dolore per un taglio che ha sul tallone del piede. Da lì i suoi crollano, e lui con loro: Appiedato

ANGELO: Sarà l'anno in più che si ritrova sul groppone, il caldo che asfissia, ma lui non riesce a incidere come gli è capitato in parecchie occasioni quest'anno. Polveri bagnate in un paio di occasioni, e poche possibilità di far qualcosa di concreto in coppia con Alberto: Scarico

ALBERTO: Segnali di ripresa per l'attaccante che però non trova più la via del goal. Si conquista il rigore su una sua incursione in area, e corre e rincorre gli avversari con piglio e decisione: ma nessuna conclusione degna di nota. Salterà due partire per le meritate ferie: Vacanziero

Sky man:

HELLAS CIMIANO: PINO

CANARYS: VITTORIO

venerdì 11 giugno 2010

formazioni del 11 Giugno 2010

RINUNCIA DI JOHN SOSTITUITO DA GIAMPY...... FLAVIO TORNA TRA I PALI


martedì 8 giugno 2010

CONVOCATI PARTITA DEL 11 GIUGNO '10

PORTIERI: CLAUDIO - JOHN

DIFESA: EDOARDO -EUGENIO - FLAVIO - GHIDO - RAFFAELE - STEFANO M. -

CENTROCAMPO: GUIDO N. - PAOLO N. - PINO - VITTORIO

ATTACCO: ALBERTO - ANGELO - GABRIELE -GIGI

lunedì 7 giugno 2010

AUGURI

BUON COMPLEANNO "CAMPIONE"

domenica 6 giugno 2010

CLASSIFICA MARCATORI AGGIORNATA AL 4 GIUGNO 2010

29 reti: GIGI

27 reti: ALBERTO

24 reti: FAUSTO

18 reti: ANGELO

17 reti: GABRIELE

16 reti: PAOLO ESSE, GUIDO N.

11 reti: ENZO M.

8 reti: PINO

7 reti: LUCA C. , EDOARDO, PAOLO N.

6 reti: SILVIO, GIAMPY

5 reti: EUGENIO, RAFFAELE

2 reti: GHIDO, ANDREA Z., VITTORIO, STEFANO B.

1 rete: STEFANO L. , PIETRO, PAOLO C. , TINO

1 AUTOGOL: STEFANO M. , SILVIO, FLAVIO, FAUSTO, EDOARDO

sabato 5 giugno 2010

L'angolo del Marza del 04.06.2010


ORGOGLIO HELLAS

Ribaltando i pronostici sfavorevoli, i gialloblu s'impongono per 4 a 2, soffrendo, ma dando tutto sul campo. Gigi scatenato con un'altra tripletta: è lui il nuovo re del goal

Cimiano Stadium 04.06.2010

Hellas Cimiano – Canarys = 4 -2
Marcatori: 3 Gigi (H), Pino (H), 2 Raffaele (C)

Tempo: Sereno, decisamente caldo

Campo: Buone condizioni

Sintesi della partita:

Inizia la calura estiva e il sole che non tramonta mai , che crea problemi di visibilità, per metà partita, sulla fascia sinistra del campo dove giocano i gialloblu dell'Hellas. Partita intensa giocata a buoni ritmi da entrambe le squadre, con i Canarys con più palleggiatori in campo, e gli Hellas che giocano sulle sponde di Gigi e la velocità di Alberto in avanti. Al primo affondo passano gli Hellas, con Gigi che scarica in rete liberato in piena area di rigore. Canarys che pressano, e trovano il pari su un errato disimpegno di Gabriele, che viene intercettato da Enzo: appoggio per Raffaele che esplode la sua sassata da fuori e infila il pur bravo Flavio, determinante anche stasera nel corso del match. Si riprende con il solito canovaccio: i gialli dei Canarys impostano bene fino al limite dell'area, ma si perdono in fase di conclusione, impegnando Flavio soprattutto con conclusioni da fuori. Su un altro contropiede ben impostato, Gigi, Alberto e Pino si presentano in area avversaria, il pallone carambola su Pino che da pochi passi scarica in porta battendo l'incolpevole John. I Canarys cercano il pari, e solo un intervento spettacolare di Flavio su tiro da fuori di Guido N. evita il peggio, deviando il pallone sulla traversa. Su capovolgimento di fronte, gli Hellas conquistano un calcio d'angolo: sulla battuta di Gabriele, Gigi svetta di testa e colpisce con forza nell'angolo battendo John per la terza volta. Eugenio e compagni a questo punto spingono ancora di più e mettono gli avversari alle corde: così facendo, è ancora Raffaele, con una precisa bordata da fuori area, a infilare nell'angolino basso alla sinistra di Flavio, il goal della possibile rimonta. Ma non è finita:è l'Hellas a chiudere il match ancora con Gigi, che, servito con un assist pregevole di Alberto, colpisce al volo una palla che gli arriva a mezz'altezza, e con una splendida coordinazione, spara in porta e fa secco il povero John. Gli ultimi minuti vedono i gialloblu lottare su tutti i palloni e cercare di tenere palla il più possibile per rompere l'assedio dei Canarys. I Canarini segnano anche un goal, ma viene annullato per una carica subita in uscita da Flavio da parte di Raffaele: giusta la decisione. Finisce così, tra giocatori esausti e assetati dal gran caldo.

PAGELLE:

HELLAS CIMIANO

FLAVIO: La solita sicurezza tra i pali, dove viene superato solo da due sabonge terribili di Raffaele. Interventi sempre puntuali, solo qualche rinvio non troppo preciso, ma è uno degli artefici del successo gialloblu: Triestino volante

PINO : Cuore e polmoni: la sintesi della sua partita, coronata da un prezioso goal e da una prestazione eccellente, dove non molla un centimetro dietro e si propone, quando può, sempre pericolosamente in avanti: Indispensabile

DARIO: Il rientro della “cariatide” del gruppo, dopo mesi di assenza e interventi chirurgici vari, è senza dubbio positiva. In difesa, tra Ghido e Stefano, spezza e respinge le trame offensive dei Canarys, puntando più sulla sostanza che sulla qualità. Però, negli spogliatoi, tutti notano le sue gambe decisamente rinsecchite : Gamba de seler

STEFANO M.: Inizio titubante e impacciato, ma la sua fascia è penalizzata dal sole che disturba la visuale e crea difficoltà. Rischia su un errato disimpegno, poi risale la china, e chiude dietro con sicurezza e con coraggio. Si propone anche avanti, ma le sue conclusioni non fanno male: Tosto

GHIDO: Ringhia su tutti, mantenendo la posizione di centrale difensivo e comandando la difesa con ordine e decisione. Non riprende nessuno dei suoi, e questo è sintomo di una gara orgogliosa e concreta, da vero gladiatore: Argine

GABRIELE: Sbaglia banalmente sull'azione del primo goal dei Canarys, ma da lì in poi si cala nella parte e non si risparmia a inseguire e contrastare chi scende dalla sua parte, quasi sempre la fascia sinistra. Mette sulla testa di Gigi la palla del 3 a 1 che dà tranquillità ai suoi: Determinato

ALBERTO: Gioca da seconda punta, corre per tutto l'attacco cercando di smarcarsi e di giocare a fianco di Gigi. Non si risparmia, pecca in fase conclusiva solo davanti a John, ma fornisce l'assist per il terzo goal di Gigi che sancisce la vittoria dei suoi: Utile

GIGI: Gli riesce praticamente tutto: dal colpo di testa vincente al tiro al volo da fuori che gonfia la rete di John. Trasforma in oro ogni palla che gli capita a tiro, e s'insidia sul trono dei capocannieri del Cimiano: Re Mida

CANARYS

JOHN: I goal subiti sono o tiri da distanza ravvicinata o bordate imprendibili. Lui riesce ad opporsi in modo coraggioso su Alberto che gira a rete a due passi da lui. Non ci sta a perdere così, ma non può farci nulla: Attapirato

SILVIO : Difende sulla fascia destra, chiude su Gigi quando viene dalla sua parte e spinge in avanti appena ha la corsia libera. Perde Gigi sul corner decisivo e sull'azione del quarto goal non lo contrasta in tempo; la fatica del martedì si è fatta sentire: Recuperabile

EUGENIO: Costretto a star dietro per quasi tutto il match, deve sbrigarsela con Gigi e Alberto, e non può spingersi in avanti come vorrebbe. Prova solo nel finale, quando si deve rimontare lo svantaggio, ma non riesce a dare la svolta decisiva a favore dei suoi: Contenuto

PAOLO ESSE: Prova spesso a inserirsi sulla fascia destra, ma è Pino a chiudergli spesso gli spazi per le conclusioni a rete. Cerca la via del goal di testa, ma stavolta non ha fortuna e non inquadra la porta. In difesa si vede meno, ma fa valere il suo fisico: Altalenante

ANGELO: Guardato a vista dall'amico Dario, non trova il guizzo vincente che ha contraddistinto spesso e volentieri questa sua stagione da veterano. La sua serata sarà certamente ricordata per la deliziosa torta, portata da Massimo, con cui gli amici hanno festeggiato il suo compleanno: Augurissimi

GUIDO N.: Catalizza e smista una marea di palloni a centrocampo per i suoi, offre palloni importanti agli attaccanti, e cede nel finale, quando la fatica si fa sentire , soprattutto in chi ha giocato il turno infrasettimanale: Girovago

ENZO: Parte in quarta, rubando palloni a centrocampo e mettendo paura ai difensori avversari con le sue serpentine. Non preciso nelle conclusioni, è di supporto a Raffaele che fa la punta
centrale. Si spegne pian piano, quando la squadra avrebbe bisogno di più concretezza da lui: Spossato

RAFFAELE: Quando carica il suo destro da fuori, sono davvero dolori se prende la porta: Flavio deve capitolare per due volte, e una terza sabongia prende in pieno gli occhiali di Dario, che rischiano una brutta fine. Dietro lotta con Gigi, e è uno scontro tra titani: Risolutivo

Sky man:

HELLAS CIMIANO: GIGI

CANARYS: RAFFAELE

giovedì 3 giugno 2010

formazioni del 4 Giugno 2010


CONVOCATI PARTITA DEL 4 GIUGNO '10

PORTIERI: FLAVIO - JOHN

DIFESA: DARIO - EUGENIO - GHIDO - PAOLO ESSE - SILVIO -STEFANO M. -

CENTRALI: ANGELO - GABRIELE - GUIDO - PINO

ATTACCO: ALBERTO - ENZO - GIGI - RAFFAELE

mercoledì 2 giugno 2010

L'Angolo del Marza del 01.06.2010


Speciale Ciampions Lig
I VECCHIETTI TENGONO BOTTA CONTRO I GIOVANI LEONI

Nonostante il risultato indiscutibile (7- 3), la selezione del Cimiano's Team regge l'urto dei giovanissimi ragazzi di Vittorio, cedendo solo nel finale dopo un'ora e dieci di partita intensa

Novegro Stadium 01.06.2010

Selezione Cimiano – Real Sbarbati = 3-7

Marcatori: 2 Gigi, Alberto

Tempo: Sereno
Campo: Buone condizioni

Sintesi della partita:

Seconda partita infrasettimanale di questa stagione, organizzata contro i ragazzi ventenni allenati da Vittorio, finita con una scontata sconfitta, ma che ha visto i Cimianisti lottare sul campo e dare il massimo sul piano fisico e del gioco. Infatti, il risultato si sblocca solo dopo venti minuti dall'inizio del match, e i nostri arrivano sino al 5 a 3, cedendo nei dieci minuti finali , dove gli avversari fanno valere in maniera consistente la differenza di età e di passo. Vero anche che, senza la strepitosa esibizione di porteron Flavio, il risultato avrebbe avuto proporzioni molto più elevate. Note positive in avanti, dove Gigi sigla una doppietta e non sfrutta un altro paio di altre occasioni da goal, e Alberto torna a segnare dopo un periodo segnato da infortuni e sfortuna. Gli altri non hanno demeritato, correndo molto e cercando di giocare il più possibile il pallone tra i piedi, mostrando doti di buon palleggio. Una buona sgambata in vista degli impegni del venerdì.

PAGELLE:

SELEZIONE CIMIANO (9 giocatori, un cambio dalla panchina ogni 10 minuti)

FLAVIO: Si esalta contro i giovani attaccanti con parate super ed uscite coraggiose. Al top della forma, evita la possibile umiliazione ai suoi: Strepitoso

GHIDO : Centrale difensivo che bada al sodo, presidia l'area di rigore e punta sull'anticipo per far fronte alla velocità dei ragazzi che ha di fronte. Non molla nonostante sia obbligato agli straordinari: Roccioso

SILVIO: Gioca sulla fascia destra, dove spinge spesso il più funambolico degli avversari, tale “Cobra”, che ha una velocità di gambe da far girar la testa a chiunque. Deve cedere spazi, ma nei contrasti s'impone con la sua fisicità: El Grinta

AMICO LUCA C.: Ottima prova del sostituto di Eugenio, fisicamente prestante e difficile da saltare. Buona anche la sua spinta offensiva, pochi errori e molta concretezza. Tra i migliori dei suoi: Solido

GUIDO: A centrocampo si soffre ancora di più la velocità e le ripartenze dei ragazzi. Lui fa un lavoro oscuro e utile, ed è fondamentale quando da una sua percussione riesce a servire una palla d'oro per Gigi che realizza il suo secondo goal: Presente

GABRIELE: Non ha un ruolo preciso, spazia tra difesa, centrocampo e anche attacco quando è possibile. Cerca di tamponare l'avanzata avversaria, pressando e chiudendo come può. Riesce una volta ad andare via in velocità sulla fascia, crossa in area per Gigi, che spreca di testa da due passi: Jolly

LUCA CINTIOLI: Con la palla al piede sa ancora dribblare e impostare da par suo. Con qualche anno di meno, avrebbe fatto ammattire i suoi avversari, stasera deve accontentarsi di sprazzi di buon calcio: Lucido

ALBERTO: Si scalda per venti minuti, e si scatena nella prima sua mezz'ora di gara, dove segna un goal e ha un altro paio di buone occasioni. I suoi scatti repentini, micidiali con i coetanei, sono ridotti al minimo contro i rapidi difensori avversari, ma torna finalmente prestazione positiva: Sbloccato

GIGI: Due goal e un duello “fisico” senza esclusione di colpi col suo diretto avversario, alto quasi quanto lui, ovviamente più agile e spesso in anticipo, ma più leggero e vulnerabile nei contrasti. Ha altre due buone occasioni, una di piede e una di testa: solo Don Dino lo ipnotizza, per evitargli il triplete: Timorato di Dio