CANARYS A PICCO
I Canarini restano in partita fino a 15 minuti dalla fine poi crollano di schianto: 6-2 per l'Hellas. Gigi non si ferma più: ancora doppietta per il Capitano
Cimiano Stadium 11.06.2010
Hellas Cimiano – Canarys = 6 -2
Marcatori: 2 Gigi (H), Eugenio (H), 2 Giampiero (H) , Edoardo (H), Vittorio (C) , Guido N. rig. (C)
Tempo: Sereno, afoso
Campo: Buone condizioni
Sintesi della partita:
L'Hellas schiera il “trio” Ghido Pino Eugenio piega nel finale i Canarys , che non tengono più sul piano fisico e che provano la carta della disperazione, spostando Raffaele in avanti, lasciando però la difesa al suo destino infausto. Vanno così a segno quattro giocatori diversi dell'Hellas, approfittando degli spazi larghi che lasciano gli avversari, tutti protesi in avanti nella speranza di rimontare il risultato. L'inizio è tragico per i gialli: un'incertezza di Stefano M. in fase difensiva, apre la strada a Gigi, che a porta spalancata gira in rete con relativa facilità. La cosa si ripete poco più tardi a favore di Giampiero, che si ritrova a solo davanti a Flavio, favorito da un pallone non controllato da Raffaele in piena area: tocco rasoterra di esterno destro e palla nel sacco. Sotto di due reti, i Canarys provano a ricompattarsi e riescono a imbastire buone trame offensive, senza avere però particolari occasioni da goal. Sull'altro fronte, Gigi sfiora per due volte il goal di testa, mancando l'impatto col pallone su due ottimi cross di Edoardo e Giampiero. Su una palla lunga, deviata a centrocampo, Vittorio si ritrova libero e defilato sulla sinistra: Claudio gli esce incontro fuori area, e viene “uccellato” da un delizioso pallonetto che finisce in rete, portando il risultato sul 2 a 1. A centrocampo la spinta di Eugenio e Pino si fa sentire, e poco più tardi , l'Hellas si riporta avanti di due goal con Gigi: il bomber sfrutta un cross rasoterra di Pino ,inseritosi in area di rigore , e, pur contrastato da Stefano M. , spinge in rete a un passo dalla linea di porta.
Ritmi un po' blandi, per il grande caldo, che tagliano le gambe a buona parte dei protagonisti: ancora qualche schermaglia da una parte e dall'altra, con Flavio protagonista su un paio di conclusioni pericolose, e i Canarys trovano un rigore: lanciato in piena area, Alberto in corsa viene contrastato da Ghido, che tocca di braccio. Guido N. realizza calciando un rasoterra alla sinistra di Claudio, che non riesce a intervenire. Da questo momento in poi, l'Hellas non rischia più nulla, e i Canarys si squagliano: Eugenio, partendo palla al piede da centrocampo, arriva sino al limite e scarica un destro preciso nell'angolo alla destra di Flavio, che non può nulla. Il quinto goal è merito di Giampiero, che dopo un bello scambio con Gigi, entra in area dalla sinistra e dal vertice gonfia la rete con un diagonale preciso. Termina la partita il goal di Edoardo, che entra indisturbato dalla fascia sinistra in piena area e trafigge Flavio con un tiro potente, che il portierone tocca, ma non riesce a evitare che finisca in fondo al sacco.
PAGELLE:
HELLAS CIMIANO
CLAUDIO: Farfalleggia sul goal di Vittorio, uscendogli incontro forse un po' troppo frettolosamente: viene impallinato subito. Impegnato soprattutto sulle palle alte, dove se la cava da buon granatiere, si riscatta su un velenoso rasoterra di Raffaele, distendendosi e deviando in angolo: Leggiadro
PINO : Si scambia spesso di ruolo con Eugenio, e la premiata ditta funziona come un orologio svizzero. Lui dietro contiene bene e in avanti non realizza, ma offre assist vincenti per Gigi e compagni: Trascinatore
GHIDO: Sulle tracce di Alberto , gioca prevalentemente tra centro e fascia sinistra. Non fa passare nessuno dalle sue parti, e , nel finale, prova a giocare davanti, per svagarsi un po' e cercare gloria, che non arriverà: Voglia di novità
EDOARDO: Può giocare con relativa tranquillità dietro, con qualche preoccupazione per le avanzate di Vittorio sulla sua fascia. In avanti si rende pericoloso, sia con un bel cross per Gigi, che manca il colpo di testa di un soffio, che per le conclusioni. Proprio nell'ultima della partita, trova anche la via del goal: Aspettatemi che arrivo!
EUGENIO: Libero si vagare in ogni parte del campo, ha un passo nettamente superiore dei suoi avversari e dei compagni stessi: la sintesi è il suo goal, mix di forza fisica, reattività e potenza. Prova anche qualche lancio in profondità, ma ogni tanto difetta di precisione: Troppa grazia...
GABRIELE: Non particolarmente in forma, ma può evitare di correre come un mulo perché i suoi compagni di reparto fanno già per due. Se gli danno il tempo di ragionare, mette palle invitanti per gli attaccanti e , in questa serata, si accontenta e ringrazia: Educato
GIAMPIERO: Con gli altri che corrono, lui può risparmiarsi e giocare come preferisce: partire da lontano per inserirsi in area in percussione. Così facendo, riesce ad essere più convincente e concreto, scambiando bene con i compagni e risultando micidiale in zona goal: Convincente
GIGI: Un altro goal fotocopia della settimana prima: palla vagante e porta spalancata, con conclusione che finisce in rete. Timbra l'ennesima doppietta, poi non chiude due volte di testa su due cross invitanti. Resta saldamente sul trono del goal: Non molla la poltrona...
CANARYS
FLAVIO: Impegnato per tutta la gara, para almeno un paio di conclusioni pericolose e deve cedere per ben sei volte, senza poter far molto. I miracoli li faceva qualcun altro, lui può soltanto provarci ogni tanto, ma non sempre ce la può fare: Apprendista stregone
RAFFAELE : Destinato a controllare Gigi nel suo miglior periodo della stagione : cerca comunque di anticipare sempre il suo diretto avversario, ma senza riuscire a impostare l'inizio dell'azione offensiva per i suoi. Quando si sposta in avanti, gli riesce una bella conclusione, deviata da Claudio, ma dietro crolla il castello di carta: Demolitore
STEFANO M.: Ancora sulla fascia sinistra penalizzata dal sole, e stavolta viene beffato due volte, la prima cincischiando troppo e perdendo palla e la seconda con un azzardato passaggio indietro a Raffaele, che poi perderà a sua volta il controllo della sfera. Prova a riprendersi spingendosi anche avanti, ma stasera non è serata per rimediare: Rimandato
PAOLO N.: Gli manca un po' di spunto, sembra ingolfato e stanco. Spinge poco sulla fascia destra, e dietro soffre le incursioni degli attaccanti e centrocampisti avversari. Il caldo si fa sentire, e Pino e Eugenio lo tengo in apprensione per tutto il match: Rintanato
GUIDO N.: Destreggiarsi tra un centrocampo così compatto non è semplice e lui appare un po' in difficoltà a impostare come sa. Realizza il rigore del 3 a 2, poi non incide più sulla partita, ma di più non si può ottenere: Appesantito
VITTORIO: Pregevole il suo pallonetto che beffa Claudio in uscita disperata. Per il resto spinge spesso sulla fascia sinistra, puntando Edoardo. Regge fino a dieci minuti dal termine, quando si riacutizza il dolore per un taglio che ha sul tallone del piede. Da lì i suoi crollano, e lui con loro: Appiedato
ANGELO: Sarà l'anno in più che si ritrova sul groppone, il caldo che asfissia, ma lui non riesce a incidere come gli è capitato in parecchie occasioni quest'anno. Polveri bagnate in un paio di occasioni, e poche possibilità di far qualcosa di concreto in coppia con Alberto: Scarico
ALBERTO: Segnali di ripresa per l'attaccante che però non trova più la via del goal. Si conquista il rigore su una sua incursione in area, e corre e rincorre gli avversari con piglio e decisione: ma nessuna conclusione degna di nota. Salterà due partire per le meritate ferie: Vacanziero
Sky man:
HELLAS CIMIANO: PINO
CANARYS: VITTORIO