IL RIENTRO DEL “KILLER” PORTA BUONO AGLI HELLAS
Dopo una lunga assenza, rientra Eugenio, che con due goal e una
prestazione all'altezza, blinda anche la difesa e porta i suoi alla
vittoria di misura sui Canarys: 5 a 4 il finale- Esordio anche di
Stefano Vegeto, bagnato dal goal personale
Cimiano Stadium, 01.06.2012
Hellas Cimiano - Canarys = 5 - 4
Marcatori:
3 Giampiero (C), Matteo M. (C), 2
Raffaele V. (H), Stefano V.(H), 2 Eugenio (H)
Tempo: Sereno
Campo: Buone condizioni
Sintesi della partita:
La partita
presenta ancora la coppia dei Murgia nei Canarys e l'esordio della
coppia Vegeto negli Hellas: queste le novità, in questo periodo di
defezioni, per motivi vari, dei senatori del Free Friday.
I Canarys
schierano una difesa inedita, con John in porta, Silvio centrale ,
Paolo Esse e Pietro laterali, Gabriele e Guido a centrocampo, e la
coppia del goal Giampiero e Matteo in avanti. Gli Hellas propongono
Flavio al rientro in porta, Ghido centrale, Edo e Dario in fascia
difensiva, Eugenio a centrocampo, Angelo tra le due punte Stefano V.
e Raffaele V. L'inizio del match è tutto a favore Hellas: il
movimento dei suoi attaccanti, mette in seria difficoltà la difesa
dei canarini, che fatica a tenere le posizioni: il primo goal arriva
da un errore individuale di Pietro, che appoggia piano al limite
dell'area per un compagno: il passaggio è troppo lento, sul pallone
si avventa Eugenio, che entra in area e segna con facilità. La
partita però si rimette in parità , per una palla persa sulla tre
quarti da Stefano V., recuperata da Gabriele, che punta l'area,
appoggia a Giampiero al suo fianco e il bomber sardo segna con un
tiro potente a mezz'altezza. Il pari non dura più di tanto: gli
Hellas spingono forte, Stefano V. spinge sulla sinistra, e Raffaele
si rende sempre pericoloso in area di rigore: dopo un batti e ribatti
in area, la palla viene toccata da Raffaele a John battuto, Paolo
Esse respinge oltre la linea di porta: goal convalidato, nonostante
qualche debole protesta dell'interessato. I Canarys faticano a
impostare e cercano spesso lo scambio per vie centrali con i due
Murgia molto attivi, ma fermati con decisione da Eugenio e compagni:
arriva così il goal del 3 a 1, con un tiro da fuori in diagonale di
Raffaele,praticamente da fermo, deviato da un difensore canarino, che
s'infila nell'angolo alla destra di John, che parte forse in leggero
ritardo e non può deviare. La spinta degli Hellas non si placa
ancora, e ancora Eugenio segna , lasciando a terra i Canarys, che
creano qualche buona occasione ma non superano un ottimo Flavio in
porta. Raffaele s'infortuna leggermente, sentendo una fitta alla
coscia ed esce temporaneamente: i Canarys approfittano dell'uomo in
più e segnano con Matteo lanciato in area solo davanti a John. Al
rientro di Raffaele, i Canarys tornano a spingere in avanti, e
Stefano V., dopo aver fallito una buona occasione solo davanti a
John, in una successiva azione, riprende una respinta corta dello
stesso portiere canarino,su tiro da fuori, e segna da due passi,
anticipando l'intera difesa dei Canarys. Il 5 a 2 appaga i gialloblu,
e i Canarys rimettono la testa fuori: accorciano ancora con
Giampiero, e riprendono il pallino del gioco, mentre gli Hellas
provano qualche sporadica ripartenza. Nel finale, eurogoal di
Giampiero: palla ribattuta a campanile dalla difesa Hellas,
l'attaccante canarino si coordina al limite dell'area e al volo spara
un destro terribile che s'insacca nell'angolo alla destra di Flavio.
Goal spettacolare, che rimette entusiasmo ai Canarys, che sfiorano il
goal del pari con Matteo: il suo tiro potente, da posizione centrale,
colpisce in pieno la traversa e rimbalza in campo, e la difesa
gialloblu riesce ad allontanare. Non c'è più tempo perché arriva,
alle h. 21,03 , l'addetto al campo, per chiamare i giocatori negli
spogliatoi e chiudere così il match.
VALUTAZIONI
HELLAS CIMIANO
FLAVIO: Rientro
positivo in porta, suo ruolo naturale che svolge con la solita
attenzione e reattività. Interviene bene su conclusioni velenose sia
di Matteo che di Giampiero, e blinda così il risultato per i suoi
EDO: Anche lui si
rivede dopo i malanni alla schiena, soffre un po' dietro la velocità
di Matteo quando viene dalla sua parte, ma è ben supportato da
Ghido e Eugenio, e se la cava senza grossi problemi. Si fa vedere
anche in avanti, con qualche buona sgroppata delle sue
GHIDO: Più sicuro
e concreto in marcatura su Giampiero, con Eugenio in aiuto frena in
parte le avanzate dei Canarys, patendo solo nel convulso finale,
quando l'assalto degli Hellas si fa più pressante, ma porta a casa
la pagnotta
DARIO: Il presunto
anello debole della difesa Hellas, in realtà disputa un match di
controllo e di relativa tranquillità: la difesa regge bene, e lui va
in difficoltà solo nelle rare volte in cui viene puntato dagli
attaccanti canarini, che bazzicano troppo poco dalle sue parti
EUGENIO: Rieccolo
in campo, dopo una brutta distorsione alla caviglia che l'ha tenuto
lontano per un paio di mesi dai campi di gioco. La prestazione è
molto buona, si vede che la voglia di rientrare è tanta, e mette il
sigillo al match sia in fase offensiva che in fase difensiva. Paura
per un contrasto con Giampiero a metà gara: resta a terra per un
po', ma per fortuna è solo un pestone e non la caviglia: riprende
senza problemi
ANGELO: Quando la
squadra gira bene, sopratutto nella prima metà della partita, lui
riesce a stare nella sua posizione dietro le punte , cercando di
dettare qualche passaggio e tentare l'incursione vincente. Non si
vede molto in realtà, ma ha uno spunto da attaccante puro quando gli
riesce una girata in piena area, che impegna John a una difficile
parata in calcio d'angolo
RAFFAELE V. :
L'ariete dei gialloblu gode di un'eccessiva libertà in area di
rigore: la marcatura su di lui di Silvio e Paolo Esse è un po'
approssimativa in alcuni casi, e lui ci sguazza, fornendo anche
assist ai compagni: segna una doppietta, poi s'infortuna e si spegne
nel finale, quando non ne ha più
STEFANO V.: Il
figlio di Raffa, mancino puro, si mette sulla fascia e spinge avanti
e indietro, trovando subito l'intesa con i compagni: lotta su tutti i
palloni, ingaggia un duello rusticano con Gabriele a centrocampo, fa
ammattire Pietro sulla sua fascia, e segna anche lui all'esordio tra
i “grandi” del Free Friday FC: abile e arruolato
CANARYS
JOHN: Cinque goal
subiti, forse uno solo evitabile, ma anche interventi decisivi,
soprattutto su Stefano V. e Angelo: non si fa beffare dai palloni
alti a palombella che ogni tanto gli piombano sulla testa,
dimostrando concertazione e reattività
PAOLO ESSE: In
difesa balla un po' troppo, l'intesa con Silvio non c'è, e
probabilmente la scelta più giusta sarebbe stata quella d'invertire
la posizione con Pietro, per andare in marcatura su Stefano V..
Costretto a star dietro, manca il suo apporto in fase offensiva, che
spesso è decisivo per i suoi
SILVIO: In
posizione da centrale, soffre a stare in marcatura su Raffaele: ne
paga lo scotto, e il centravanti gialloblu lo mette in seria
difficoltà. Per forza di cose spinge anche poco in avanti, si deve
adattare al ruolo, non molla mai, ma si vede che si diverte meno del
solito
GABRIELE:
Impegnato più a contenere che ad offendere, fa fatica a contenere
l'esuberante Stefano V. a centrocampo, e ingaggia qualche battaglia
calcistica con lui. In avanti offre un assist vincente a Giampiero, è
spesso libero sulla destra, ma la palla non gli arriva quasi mai,
perché il gioco si svolge tutto sull'altra fascia di campo.
GUIDO N.: Fa la
spola tra centrocampo e attacco, supportando la coppia dei Murgia,
che si cercano in continuazione, e che sono la colonna portante
dell'attacco dei canarini. Con la spinta di Eugenio a centrocampo c'è
anche poco tempo per poter inventare qualcosa: prova un paio
d'inserimenti in area, ma non ha a disposizione occasioni da rete
importanti
GIAMPIERO M.:
Sicuramente molto tonico, l'effetto palestra si fa sentire: è più
resistente alla fatica, più potente nelle conclusioni e più sicuro
di sé, come dimostra lo splendido goal realizzato nel finale: una
tripletta per lui, che non basta, ma fa morale per il futuro.
MATTEO M.:
Stavolta si trova di fronte anche Eugenio, e la vita per lui si fa un
po' più dura: è sempre al centro del gioco offensivo dei suoi, ma
soffre un po' di più la fisicità dei difensori avversari, come
dimostrano un paio di contrasti duri e corretti che deve subire in
campo: segna un goal, e nel finale sfiora il pari, ma il suo tiro
rimbalza sulla traversa
UOMO PARTITA SKY
HELLAS CIMIANO : RAFFAELE
UOMO PARTITA SKY
CANARYS : GIAMPIERO
Il povero Pietro non viene mai commentato,
RispondiEliminail povero Dario è meglio che vada con Vittorio
forse un miracolo !!!!!!!!!!!
E' vero..ho dimenticato Pietro..adesso lo inserisco!! Tanto lui i commenti non li legge..ma potrei anche scrivere solo: Non pervenuto...
RispondiEliminaSarebbe bello ricordare anche le traverse prese dalla compagine degli Hellas, inoltre mi sembra che il cronista abbia pure fatto un po' di confusione sui gol realizzati dalla squadra vincitrice, ma non importa .... cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia !!!!
RispondiEliminaChiedo venia, ma in effetti non ricordavo più la sequenza dei goal...e ricordo anche poco le traverse, una di Raffa mi sembra, ma non altro... quella di Matteo era clamorosa e avrebbe portato al pari..
RispondiEliminaPer l'Angolo del Marza urge un ricambio generazionale...non ce la faccio più!!!