domenica 3 giugno 2012

L'Angolo del Marza del 01.06.2012


 IL RIENTRO DEL “KILLER” PORTA BUONO AGLI HELLAS


Dopo una lunga assenza, rientra Eugenio, che con due goal e una prestazione all'altezza, blinda anche la difesa e porta i suoi alla vittoria di misura sui Canarys: 5 a 4 il finale- Esordio anche di Stefano Vegeto, bagnato dal goal personale


Cimiano Stadium, 01.06.2012

Hellas Cimiano - Canarys = 5 - 4

Marcatori:
3 Giampiero (C), Matteo M. (C), 2 Raffaele V. (H), Stefano V.(H), 2 Eugenio (H)

Tempo: Sereno

Campo: Buone condizioni

Sintesi della partita:

La partita presenta ancora la coppia dei Murgia nei Canarys e l'esordio della coppia Vegeto negli Hellas: queste le novità, in questo periodo di defezioni, per motivi vari, dei senatori del Free Friday.
I Canarys schierano una difesa inedita, con John in porta, Silvio centrale , Paolo Esse e Pietro laterali, Gabriele e Guido a centrocampo, e la coppia del goal Giampiero e Matteo in avanti. Gli Hellas propongono Flavio al rientro in porta, Ghido centrale, Edo e Dario in fascia difensiva, Eugenio a centrocampo, Angelo tra le due punte Stefano V. e Raffaele V. L'inizio del match è tutto a favore Hellas: il movimento dei suoi attaccanti, mette in seria difficoltà la difesa dei canarini, che fatica a tenere le posizioni: il primo goal arriva da un errore individuale di Pietro, che appoggia piano al limite dell'area per un compagno: il passaggio è troppo lento, sul pallone si avventa Eugenio, che entra in area e segna con facilità. La partita però si rimette in parità , per una palla persa sulla tre quarti da Stefano V., recuperata da Gabriele, che punta l'area, appoggia a Giampiero al suo fianco e il bomber sardo segna con un tiro potente a mezz'altezza. Il pari non dura più di tanto: gli Hellas spingono forte, Stefano V. spinge sulla sinistra, e Raffaele si rende sempre pericoloso in area di rigore: dopo un batti e ribatti in area, la palla viene toccata da Raffaele a John battuto, Paolo Esse respinge oltre la linea di porta: goal convalidato, nonostante qualche debole protesta dell'interessato. I Canarys faticano a impostare e cercano spesso lo scambio per vie centrali con i due Murgia molto attivi, ma fermati con decisione da Eugenio e compagni: arriva così il goal del 3 a 1, con un tiro da fuori in diagonale di Raffaele,praticamente da fermo, deviato da un difensore canarino, che s'infila nell'angolo alla destra di John, che parte forse in leggero ritardo e non può deviare. La spinta degli Hellas non si placa ancora, e ancora Eugenio segna , lasciando a terra i Canarys, che creano qualche buona occasione ma non superano un ottimo Flavio in porta. Raffaele s'infortuna leggermente, sentendo una fitta alla coscia ed esce temporaneamente: i Canarys approfittano dell'uomo in più e segnano con Matteo lanciato in area solo davanti a John. Al rientro di Raffaele, i Canarys tornano a spingere in avanti, e Stefano V., dopo aver fallito una buona occasione solo davanti a John, in una successiva azione, riprende una respinta corta dello stesso portiere canarino,su tiro da fuori, e segna da due passi, anticipando l'intera difesa dei Canarys. Il 5 a 2 appaga i gialloblu, e i Canarys rimettono la testa fuori: accorciano ancora con Giampiero, e riprendono il pallino del gioco, mentre gli Hellas provano qualche sporadica ripartenza. Nel finale, eurogoal di Giampiero: palla ribattuta a campanile dalla difesa Hellas, l'attaccante canarino si coordina al limite dell'area e al volo spara un destro terribile che s'insacca nell'angolo alla destra di Flavio. Goal spettacolare, che rimette entusiasmo ai Canarys, che sfiorano il goal del pari con Matteo: il suo tiro potente, da posizione centrale, colpisce in pieno la traversa e rimbalza in campo, e la difesa gialloblu riesce ad allontanare. Non c'è più tempo perché arriva, alle h. 21,03 , l'addetto al campo, per chiamare i giocatori negli spogliatoi e chiudere così il match.


VALUTAZIONI

HELLAS CIMIANO

FLAVIO: Rientro positivo in porta, suo ruolo naturale che svolge con la solita attenzione e reattività. Interviene bene su conclusioni velenose sia di Matteo che di Giampiero, e blinda così il risultato per i suoi

EDO: Anche lui si rivede dopo i malanni alla schiena, soffre un po' dietro la velocità di Matteo quando viene dalla sua parte, ma è ben supportato da Ghido e Eugenio, e se la cava senza grossi problemi. Si fa vedere anche in avanti, con qualche buona sgroppata delle sue

GHIDO: Più sicuro e concreto in marcatura su Giampiero, con Eugenio in aiuto frena in parte le avanzate dei Canarys, patendo solo nel convulso finale, quando l'assalto degli Hellas si fa più pressante, ma porta a casa la pagnotta

DARIO: Il presunto anello debole della difesa Hellas, in realtà disputa un match di controllo e di relativa tranquillità: la difesa regge bene, e lui va in difficoltà solo nelle rare volte in cui viene puntato dagli attaccanti canarini, che bazzicano troppo poco dalle sue parti

EUGENIO: Rieccolo in campo, dopo una brutta distorsione alla caviglia che l'ha tenuto lontano per un paio di mesi dai campi di gioco. La prestazione è molto buona, si vede che la voglia di rientrare è tanta, e mette il sigillo al match sia in fase offensiva che in fase difensiva. Paura per un contrasto con Giampiero a metà gara: resta a terra per un po', ma per fortuna è solo un pestone e non la caviglia: riprende senza problemi

ANGELO: Quando la squadra gira bene, sopratutto nella prima metà della partita, lui riesce a stare nella sua posizione dietro le punte , cercando di dettare qualche passaggio e tentare l'incursione vincente. Non si vede molto in realtà, ma ha uno spunto da attaccante puro quando gli riesce una girata in piena area, che impegna John a una difficile parata in calcio d'angolo

RAFFAELE V. : L'ariete dei gialloblu gode di un'eccessiva libertà in area di rigore: la marcatura su di lui di Silvio e Paolo Esse è un po' approssimativa in alcuni casi, e lui ci sguazza, fornendo anche assist ai compagni: segna una doppietta, poi s'infortuna e si spegne nel finale, quando non ne ha più

STEFANO V.: Il figlio di Raffa, mancino puro, si mette sulla fascia e spinge avanti e indietro, trovando subito l'intesa con i compagni: lotta su tutti i palloni, ingaggia un duello rusticano con Gabriele a centrocampo, fa ammattire Pietro sulla sua fascia, e segna anche lui all'esordio tra i “grandi” del Free Friday FC: abile e arruolato



CANARYS
JOHN: Cinque goal subiti, forse uno solo evitabile, ma anche interventi decisivi, soprattutto su Stefano V. e Angelo: non si fa beffare dai palloni alti a palombella che ogni tanto gli piombano sulla testa, dimostrando concertazione e reattività


PAOLO ESSE: In difesa balla un po' troppo, l'intesa con Silvio non c'è, e probabilmente la scelta più giusta sarebbe stata quella d'invertire la posizione con Pietro, per andare in marcatura su Stefano V.. Costretto a star dietro, manca il suo apporto in fase offensiva, che spesso è decisivo per i suoi

SILVIO: In posizione da centrale, soffre a stare in marcatura su Raffaele: ne paga lo scotto, e il centravanti gialloblu lo mette in seria difficoltà. Per forza di cose spinge anche poco in avanti, si deve adattare al ruolo, non molla mai, ma si vede che si diverte meno del solito

GABRIELE: Impegnato più a contenere che ad offendere, fa fatica a contenere l'esuberante Stefano V. a centrocampo, e ingaggia qualche battaglia calcistica con lui. In avanti offre un assist vincente a Giampiero, è spesso libero sulla destra, ma la palla non gli arriva quasi mai, perché il gioco si svolge tutto sull'altra fascia di campo.

GUIDO N.: Fa la spola tra centrocampo e attacco, supportando la coppia dei Murgia, che si cercano in continuazione, e che sono la colonna portante dell'attacco dei canarini. Con la spinta di Eugenio a centrocampo c'è anche poco tempo per poter inventare qualcosa: prova un paio d'inserimenti in area, ma non ha a disposizione occasioni da rete importanti

GIAMPIERO M.: Sicuramente molto tonico, l'effetto palestra si fa sentire: è più resistente alla fatica, più potente nelle conclusioni e più sicuro di sé, come dimostra lo splendido goal realizzato nel finale: una tripletta per lui, che non basta, ma fa morale per il futuro.

MATTEO M.: Stavolta si trova di fronte anche Eugenio, e la vita per lui si fa un po' più dura: è sempre al centro del gioco offensivo dei suoi, ma soffre un po' di più la fisicità dei difensori avversari, come dimostrano un paio di contrasti duri e corretti che deve subire in campo: segna un goal, e nel finale sfiora il pari, ma il suo tiro rimbalza sulla traversa




UOMO PARTITA SKY HELLAS CIMIANO : RAFFAELE

UOMO PARTITA SKY CANARYS : GIAMPIERO












4 commenti:

  1. Il povero Pietro non viene mai commentato,
    il povero Dario è meglio che vada con Vittorio
    forse un miracolo !!!!!!!!!!!

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  2. E' vero..ho dimenticato Pietro..adesso lo inserisco!! Tanto lui i commenti non li legge..ma potrei anche scrivere solo: Non pervenuto...

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  3. Sarebbe bello ricordare anche le traverse prese dalla compagine degli Hellas, inoltre mi sembra che il cronista abbia pure fatto un po' di confusione sui gol realizzati dalla squadra vincitrice, ma non importa .... cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia !!!!

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  4. Chiedo venia, ma in effetti non ricordavo più la sequenza dei goal...e ricordo anche poco le traverse, una di Raffa mi sembra, ma non altro... quella di Matteo era clamorosa e avrebbe portato al pari..
    Per l'Angolo del Marza urge un ricambio generazionale...non ce la faccio più!!!

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