Cimiano Stadium 16.10.2009
White Club – Blues Soccer = 2-1
Marcatori: Alberto (W), Aut. Edoardo (W), Gabriele (B)
Tempo: Sereno, freddo umido
Campo: Buone condizioni
Sintesi della partita:
Prima partita “invernale” al Cimiano stadium, maglie a maniche lunghe, perché il freddo comincia a farsi sentire. Vincono gli White di misura, e , come il calcio vero insegna, non è sempre chi merita di più a prevalere poi sul campo. Blues che giocano costantemente nella metà campo avversaria, creano parecchie occasioni da goal, ma non finalizzano, vuoi anche per l'eccezionale vena di Flavio, che finirà per essere il migliore dei suoi. Stallo per tre quarti di gara, poi è il redivivo Alberto a sfruttare uno dei pochi errori dei Blues a centrocampo, che lasciano colpevolmente Ghido libero di avanzare indisturbato e di appoggiare alla punta White che trafigge John da pochi passi. Non cambia il copione della partita, ma i Blues non sono riescono a concludere a rete: subiscono il k.o. quando Edo, pressato da Alberto, devia maldestramente nella sua porta, scavalcando John con un pallonetto. Ultima reazione dei Blues, che accorciano con un tiro da fuori di Gabriele, ma non c'è ormai più tempo per pareggiare. White sugli scudi, Blues scornati.
BLUES SOCCER:
JOHN: Inoperoso per quasi tuta la partita, gli tocca masticare amaro per per gli unici due tiri che arrivano nello specchio della sua porta, ma è incolpevole su entrambi. Non se ne fa una ragione nemmeno lui: Basito
SILVIO: Disputa una buona gara in fase difensiva, argina bene Gigi e prova anche a proporsi in avanti. Regge il peso della difesa anche quando Eugenio prova a spingersi a centrocampo. Buona intesa con Luca sulla fascia destra: Atletico
EDO: Tanta corsa e il solito impegno, forse tende a strafare quando si porta in avanti, esponendo la squadra a qualche rischioso contropiede. Non demerita, ma perde per l'unica volta in partita Alberto, sull'occasione del primo goal, ed è sfortunato nell'autorete che chiude la partita: Jellato
EUGENIO: Il “Killer” è, al solito , una spanna sopra tutti: difende e attacca con la solita grinta che lo contraddistingue. L'unica pecca è stata quella di non aver trovato la mira giusta nelle conclusioni da fuori, avrebbero cambiato il volto del match: Peccatore veniale
LUCA C. : Centrocampista di fascia destra, gestisce bene i tempi e gli appoggi in avanti. Prova anche qualche spunto in velocità, segno di una buona condizione generale. Flavio gli nega il goal dopo una conclusione da fuori, poi “cicca” anche lui un paio di buone occasioni: Determinato
GABRIELE: Nonostante un fastidioso mal di gola che lo tormenta da due giorni, non vuole mancare all'appello. Sfodera però una prestazione gagliarda, giocando sulla fascia sinistra dove con un occhio guarda Paolo N. e con l'altro cerca i compagni per far ripartire la squadra. Si dispera per aver fallito un'ottima occasione sottoporta, e segna il goal della bandiera con un bel destro da fuori: Non mollare mai
GIAMPIERO: Il tamburino sardo parte a spron battuto, parte spesso da centrocampo per puntare l'area avversaria. Cerca spesso Angelo, ma soffre anche lui della giornata no del compagno di reparto. Finisce per abbattersi un po': prova anche qualche conclusione , ma la mira manca: Abbacchiato
ANGELO: La spinta offensiva della squadra gli permette di giocare parecchi palloni, e di aver la possibilità di concludere spesso a rete. I risultati sono purtroppo sterili, e non si riprende mai. Sembra colpito da un rito woodo, come dicono per Cristiano Ronaldo, e alllora torna a casa a sfogliare l'agendina con i nomi delle tante ex, per scoprire chi avrebbe potuto mandargli il maleficio: Malocchio
WHITE CLUB
FLAVIO: Si diverte a balzare da un palo all'altro, è impegnato per tutta la partita, para tutto e cede solo all'ultimo tiro che vien scagliato contro la sua porta. Partita perfetta, cementa la vittoria dei suoi: Giaguaro
GHIDO: Tosto e risoluto, ha davvero un gran daffare per contenere gli attacchi Blues, ma non si scompone mai. Ha il merito anche di aver fornito l'assist ad Alberto per il primo goal, dopo una bella sgroppata partita dalla sua area di rigore: Reattivo
PAOLO N. : Tra i migliori dei suoi, prova spesso a proporsi in fase offensiva, dialogando col fratello a centrocampo. Soffre anche lui in fase difensiva, però lotta e stringe i denti fino alla fine: In palla
STEFANO M.: Fa praticamente il centrale difensivo aggiunto, gioca tutta la partita barricato dietro , badando più al sodo, spazzando in fallo laterale, che cercando di reimpostare l'azione dei suoi. Mancano forse gli inserimenti offensivi, ma il suo compito è svolto con spirito di sacrificio: Monaco buddista
GUIDO N.: Cerca di districarsi tra le maglie del centrocampo, si fa sempre trovare pronto, senza però aver la possibilità di innescare le punte in modo pericoloso. Soffre quando Eugenio passa a centrocampo, ma non rinuncia fino alla fine: Perno
DARIO: Sicuramente non gli mancano voglia e impegno: lotta a centrocampo, cercando di fermare in tutti i modi , leciti o meno, i suoi avversari. Un po' impacciato e lento nello smistar palloni, ma, a dispetto di tutto, ultimamente dove gioca lui si vince sempre: Portafortuna
ALBERTO: La sosta forzata lo ha un po' debilitato, e centellina i suoi scatti micidiali. Ha un'ottima occasione a metà partita, ma calcia alto all'altezza del dischetto del rigore. Più nulla sino al goal, dove si ritrova libero davanti a John e lo castiga da par suo: Celibe (ancora per poco)
GIGI: La mancanza di rifornimenti in avanti, lo lascia a bocca asciutta ancora una volta nell'arco di questo inizio di stagione. Rientra in difesa, fa muro dietro, ma davanti rimane il deserto. Un colpo di testa deviato da John l'unico sussulto da centravanti vero: Diga centrale
Sky man:
BLUES SOCCER: Gabriele
WHITE CLUB: Flavio
sabato 17 ottobre 2009
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