domenica 7 aprile 2013

L'Angolo del Marza del 05.04.2013


SFIDA PRE CASSOEULA


Se l’aggiudicano i Blues per 7 a 5, dopo una partita interminabile finita un quarto d’ora oltre il solito limite orario. Alberto e Raffa mattatori, nulla da fare per i Lancieri nonostante le autoreti in aiuto di Andrea e Flavio
 


Cimiano Stadium, 05.04.2013

 Ajax Cimiano - Blues Sky Albin   =  5 - 7

Marcatori:
4 Alberto, 2  Raffaele, Guido n.(A), Angelo, Stefano L., Eugenio, Aut. Andrea, Aut. Flavio (B)

Tempo: Pioggia

Campo: Pesante ma giocabile


Sintesi della partita:

Si torna dopo le feste pasquali, e col pensiero alla cena post partita organizzata dalla premiata ditta Angelo/Marinella(ottima chef e moglie del Cereso Vittorio) a base del piatto tipico milanese con verze e maiale. Piove , tanto per cambiare, e le due squadre si cheirano in questo modo: per L’Ajax Claudio in porta, Ghido centrale, Stefano M. e Gabriele terzini, Stefano L. e Eugenio a centrocampo, in attacco la coppia “statica” ma esperta formata da Angelo e Gigi; dall’altra parte John tra i pali, Silvio  Andrea e Flavio dietro, Vittorio e Guido in mezzo al campo e davanti le due temibili punte Alberto e Raffaele. Inizio veloce, e pressano subito i Lancieri, ma John inizia molto bene parando un paio di conclusioni insidiose di Eugenio e compagni. Al primo errore a centrocampo, arriva il goal di Alberto che apre le marcature per i Blues: lo sgusciante bomber prende palla e s’invola in area, e anticipa l’uscita di Claudia calciando in rete.  I Lancieri vogliono subito reagire e dopo un’altra parata di John, arriva il pari con l’unico vero triangolo tra Gigi e Angelo: il capitano mette in porta con un tocco sapiente lo “chef” che infila facilmente John con un rasoterra in piena area. E’ un fuoco di paglia: da lì in poi la maggior velocità e la maggior tecnica dei Blues ha il sopravvento, e cominciano le occasioni per Alberto e compagni: il vantaggio arriva dopo un’incursione di Raffaele, che entra in area e colpisce a botta sicura ma prende in pieno il palo: sulla respinta il più rapido è Guido che calcia forte verso la porta e trafigge Claudio. Gli attacchi dei Blues s’infrangono sulla difesa ferrea dei Lancieri, che sono micidiali nelle ripartenze: Alberto, ormai abbonato a fare il mattatore sotto porta, castiga i Blues e porta i suoi sul 3 a1 e si ripropone poco più tardi, e Raffaele segna il suo primo goal della serata con una bella girata sotto porta- Sul cinque a uno, reazione d’orgoglio dei Blues, che segnano con “Bettarello” Stefano Lullia  che trova finalmente il pertugio giusto per battere John dopo alcune trasformazioni stile Petrarca Padova dei vecchi tempi. Eugenio accorcia ulteriormente le distanze, ma dura poco: ancora Alberto porta i suoi sul 6 a 3 e la partita dovrebbe finir qui: ci sono altri minuti extra, e allora saltano gli schemi e tutti in avanti a cercar gloria: Ghido da una parte e Andrea dall’altra cercano l’avventura in avanti, e lasciano scoperte le relative difese: ne approfittano i Blues che godono di due regali dello stesso Andrea e di Flavio, che deviano in porta maldestramente due palloni vaganti nella loro area. Chiude ancora Raffaele per i suoi, e poi tutti a mangiare: si festeggiano anche i compleanni di Edo e Alberto, e partecipano alla libagione anche i vari Luca , Pietro, Dario, Fausto e Pino che si sono aggregati per la ghiotta occasione!



VALUTAZIONI

AJAX CIMIANO

JOHN detto” lo Yashin del Cimiano”: Inizia parando tutto, e stavolta rimane integro fino alla fine del match, senza nemmeno una piccola bottarella! Bravo e attento, blinda il risultato e festeggia a cena confiscando un’intera bottiglia di Chianti solo per lui

SILVIO detto Matchpoint: Sigilla Gigi e lo tiene lontano dalla porta di John, e lascia a Flavio il compito di spingere in attacco: lui se ne sta comodo in area, e si fa rispettare come sa. Ottima coppia difensiva con il compagno di abbuffate Andrea

ANDREA detto “Nono Mese”: Nonostante la chiamata all’ultimo, per sostituire l’ormai derelitto  Dario, e un fardello da uomo in cinta, sfoggia un’ottima prestazione: approfitta della sua mole per respingere tutte le conclusioni avversarie, che gli sparano addosso in continuazione. Prova anche a cercar gloria in avanti, ma il goal riesce a farlo soltanto nella sua porta

FLAVIO detto Santo Bevitore (con Eugenio, Ghido, Pino e Andrea):  Dietro blinda la fascia sinistra e da lì non passa nessuno, poi , di tanto in tanto, parte in attacco e mette i brividi a Claudio con una potente cannonata  da fuori che si stampa sulla traversa. Meritava il goal, ma anche lui lo fa alla fine nella porta sbagliata, con un colpo di testa a scavalcare John

GUIDO detto” Herbalife”: Non sappiamo quale dieta stia seguendo, però sembra ringiovanito di dieci anni sul campo, e torna a muoversi come ai bei tempi, dettando i ritmi di gioco e coprendo anche a  centrocampo, contro un Eugenio sempre devastante. Trova anche la rete, sparando in porta un missile dopo il palo di Raffaele

VITTORIO detto Sciur parun dai bei scarpini bianchi: Claudio non lo fa segnare con quelle scarpine lì, ma lui sfoggia assist a Raffaele e Alberto come  un vero regista sa fare. In coppia con Guido, scavalca spesso il centrocampo e può gestire la sua fascia di campo come meglio crede, in piena libertà di movimento

RAFFAELE detto il TIR: Stazza e criniera come Tiribocchi, si fionda negli spazi e scarica la sua potenza verso la porta: a volte spara a lato, a volte prende il palo, ma per il resto segna una doppietta pesante e segna un apprezzabile goal in girata da vero cannoniere.

ALBERTO detto Speedy Gonzales: Il topo più veloce del Messico sembra scherzare con i Gatti Silvestro di turno che devono marcarlo: impossibile prenderlo e lui colpisce da par suo. Ancora quattro goal, ormai batterà tutti i record di reti del Cimiano: talmente veloce  che ogni tanto si dimentica dei compagni al suo fianco..



BLUES SKY ALBIN

CLAUDIO detto Crapalustra:Stavolta nessun miracolo, si trova a troppo spesso davanti ad attaccanti soli a due passi da lui per evitare goal difficili da sbagliare. Giustamente titubante sulle  uscite basse ( non può essere un kamikaze, visto i precedenti infortuni),resta tra i pali e  si fa uccellare senza pietà: fa comunque il suo
GHIDO detto Tombouer de femme: Non ha la criniera bionda carnevalesca, e forse la vera forza stava tutta lì: fatica dietro Raffa e Alberto. Troppo spesso,  però, se li vede arrivare davanti come treni in corsa, e può far poco, come il suo compagno di difesa Stefano. Prova qualche scorribanda offensiva nel finale, ma la prova  migliore la dà  nel dopocena, quando conquista un bacio prezioso (sulla guancia, precisiamo per la compagna!) dall’avvenente Simona del Bar…

STEFANO M.  detto Gatto Silvestro.: E’ lui l’antagonista principale di Alberto, e gliene ne fa di tutti i colori: Lui ci prova a mettere trappole e rattoppi qua e là, ma se ferma il bomber poi arriva il Tir Raffaele che lo spazza via. Ci mette anima e corsa, ma purtroppo non basta contro gli indemoniati attaccanti biancorossi

GABRIELE  detto Pennino Stanco: Ripreso (giustamente)  più volte per la sua pigrizia nel commentare le partite del FFFT, fa capire che ormai gli anni passano anche per lui e che anche in campo arranca e fatica più del solito , soprattutto quando deve fare avanti e indietro come terzino destro. Ci prova, sfiora anche il goal, ma a volte chiude in ritardo in difesa e non salta l’uomo in avanti

STEFANO L. detto Bettarello: Il nome del famoso giocatore di rugby degli anni ’80  calza a pennello in questa serata per il pallavolista della squadra: la palla finisce spesso oltre la rete, non quella di porta, ma quella di protezione alta dieci metri. Insomma, rugby, pallavolo…ma non giochiamo a calcio? Quando si ricorda, fa anche goal:  poi si trascina sul campo senza combinare un gran chè

EUGENIO detto il Killer Gentiluomo: si, animo gentile, polmoni inesauribili, non molla mai..ma dopo aver corso per due ,e vedere che i suoi annaspano comunque, può capitare anche a lui di perdere la brocca e invocare il Santissimo in modo inappropriato, dopo un contrasto con Raffaele: si scusa subito dopo , da signore qual’è: come Cambiasso, va perdonato e nessuna giornata di squalifica ( anche perché se no dovremmo radiare John…)

GIGI detto Capitan Findus: Il Capitano, reduce dalle vacanze pasquali a base esclusivamente di bis di primi , secondi e dolci e di abbondanti piadine romagnole, sembra più surgelato che altro: si ritrova in campo in attacco a far coppia con Angelo, dopo anni di distanza dall’ultima partita assieme a lui: i risultati sono modesti, ma riesce almeno a far segnare lo sventurato compagno d’avventure: Torna poi in difesa, ma anche lì i suoi comandi non li segue nessuno..

ANGELO detto Gordon Ramsey del Cimiano: Come il famoso chef dello schermo, ormai si dovrebbe dedicare più alla cucina che al calcio, visti i superbi risultati dietro i fornelli: dopo la trippa, un’altra delizia per tutti,  la cassoeula milanese, di cui hanno fatto tutti il bis. In campo fa il suo golletto, poi qualche poco altro, ma la coppia con Gigi sembra un Negroni sbagliato.

Un accenno anche ai partecipanti alla cena Luca Face book Cintioli, Pietro Lo Smilzo, Pino Ginocchio Sifulo, Fausto Mastro Lindo, Edo Fi..gaventi, Dario Geremia Lettiga


CUOCO PARTITA SKY : ANGELO

CUOCA PARTITA SKY :  MARINELLA     

3 commenti:

  1. qualche mala lingua ha malignato sulla eta del cereso.il PIO ALBERGO TRIVULZIO puo aspettare.forse non ha visto che 5 gol sono stati fatti su suoi passaggi.arvogas

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  2. GRAZIE AL MIO ESTIMATORE.LA PROSSIMA VOLTA CHE GIOCHERO CONTRO LA MALA LINGUA GLI FARO DUE TUNNEL E UN SALTO DELLA QUAGLIA.UN SEMPRE ARZILLO CERESO

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  3. ritengo di poter intervenire con una piccola critica,non vedo tanto un Negroni sbagliato ma quanto una ottima "grappa barrique"intenditori capiranno.ANGELO

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