IL CAPITANO TORNA IN CATTEDRA, CLAUDIO SALVA IL RISULTATO
Gigi fa la differenza con una squillante tripletta e l'Hellas strappa la vittoria, anche per merito di Claudio che para di tutto: 4 -3 il risultato finale. Angelo in palla, doppietta per lui.
Cimiano Stadium 29.04.2011
Hellas Cimiano- Canarys = 4 - 3
Marcatori: 3 Gigi(H), Dario (rig.) (H), 2 Angelo (C) , Fausto (C)
Tempo: Acquazzone ad inizio match
Campo: Veloce e bagnato in superficie
Sintesi della partita:
E' il Capitano il mattatore indiscusso di questa partita dai due volti, con una prima parte dominata dall'Hellas e una seconda che ha visto la veemente rimonta dei Canarys, che non sono però riusciti a impattare la partita, come probabilmente meritavano. Hellas che schiera Claudio in porta, Flavio centrale, Dario e Gabriele terzini di fascia, Luca C. e Guido N. a centrocampo e Gigi e Alberto di punta: i Canarys rispondono con John tra i pali, Stefano M. centrale di difesa, Silvio e Pietro in fascia, Raffaele e Paolo N. in mezzo al campo e Angelo e Fausto di punta. L'inizio è favorevole ai gialloblu: Raffaele travolge ingenuamente da dietro Dario in piena area di rigore, e lo stesso difensore s'incarica del penalty e insacca con un tiro centrale ma vincente. La freschezza degli Hellas si ripropone ancora poco dopo: Gigi “respinge” un tiro di Gabriele a un passo dalla porta non riuscendo a ribadire in rete con Claudio battuto, e Dario sfiora soltanto di testa un preciso cross su calcio d'angolo. Il due a zero arriva comunque: Gigi anticipa come un falco Silvio su una palla docile che arriva dalla destra, e brucia l'incolpevole John. Paolo N. s'infortuna alla caviglia e va in difesa , con Silvio che avanza a centrocampo: i Canarys accorciano le distanze con Angelo, che riceve sulla tre quarti, avanza indisturbato e con un pregevole tiro di esterno destro batte Claudio proteso in tuffo. La difesa dei Canarys però scricchiola troppo e Gigi colpisce ancora: tra i canarini affiora qualche screzio e nervosismo, e la partita sembra segnata. Mentre Claudio inizia lo show personale, deviando in tuffo un velenoso tiro da fuori di Angelo, con una bella triangolazione gli Hellas vanno sul 4 a 1 ancora con Gigi, che con una bella girata di sinistro incrocia sul secondo palo e infila alle spalle di John. Manca ancora un quarto d'ora al termine, l'Hellas cala fisicamente, e la spinta di Raffaele e Silvio si fa più pressante: Flavio e compagni cercano di arginare gli attacchi dei Canarys, che , pur rischiando un paio di contropiedi pericolosi, riescono prima a segnare con Angelo, con un tocco sotto porta e poi a creare una serie di palle di goal, sventate da Claudio , dalla traversa , e da un paio di salvataggi sulla linea di porta. Il 4 a 3 finale arriva con una zampata di Fausto, che , dopo un tiro di Angelo che colpisce la traversa, si ritrova tra i piedi il pallone che scaglia sotto la traversa a due passi da Claudio. Non c'è però più tempo: nessun recupero perché arrivano le altre squadre e la partita finisce qui, con lo sgradevole epilogo finale delle docce gelate, di cui, francamente, si vorrebbe davvero farne a meno.
HELLAS CIMIANO
CLAUDIO: Insieme a Gigi l'artefice della vittoria degli Hellas: para di tutto, anche una conclusione sbilenca e velenosa di Raffaele che si stava infilando nell'angolino alla sua sinistra: un balzo e palla in angolo. Messo sotto pressione, dà il meglio di sé: Rimbalzante
FLAVIO : L'unico a reggere l'urto degli attaccanti avversari, non lascia spazi a Fausto, che segna soltanto su mischia in area: riesce a barcamenarsi in una difesa un po' ballerina, con una prestazione coraggiosa : Baluardo
DARIO: Si procura ,senza nemmeno accorgersi perché era di spalle, un rigore che poi trasforma: l'inizio è promettente, poi in difesa qualche svarione ed amnesie, e non riesce a contenere un Angelo pimpante e imprendibile per lui. Ma all'alba dei suoi 60 anni (si, avete letto bene) qualcosina gli si può pur perdonare..: Santo subito
GABRIELE: Dovrebbe fare il terzino sinistro, ma inizialmente parte in avanti, alternandosi con Luca C. sulla fascia. Sfiora il goal alla prima incursione, poi nel finale John gli nega il goal con una bella parata sotto la traversa. In difesa però non tiene come dovrebbe, e deve soffrire più del dovuto: Scarico
LUCA C.: Inizia bene, spaziando tra destra e sinistra del campo: fin quando riesce a reggere col fiato, la squadra gira bene. Quando non ne ha più, Raffaele diventa imprendibile e deve ringraziare la mira sballata del centrocampista dei Canarys: Graziato
GUIDO N.: Anche lui parte bene, detta tempi e passaggi per i compagni. Non molto preciso nelle conclusioni a rete, vale anche per lui lo stesso discorso di tutta la squadra: quando cede, il centrocampo diventa terra di conquista e tocca spazzare anche a lui: Ragiunatt
ALBERTO: Ancora alla ricerca della forma migliore, ma segni di risveglio per l'ex capocannoniere che nelle passate stagioni castigava le difese avversarie di turno. Buona intesa con Gigi, ma manca ancora nelle conclusioni a rete. La pubalgia lo tormenta ancora, ma non molla: Resistente
GIGI: Ne' Silvio ne' Stefano M. lo riescono a contenere, e ottimizza le occasioni da goal che gli capitano sotto tiro. E' da tenere costantemente sotto controllo, quando è informa è immarcabile nei sedici metri : mette nel carniere l'ennesima tripletta della sua carriera da bomber: Matador
CANARYS
JOHN: Dopo il terzo goal subito ne ha per tutti, e i suoi devono riprenderlo e provare calmarlo un po'. La buriana dura solo qualche momento, poi reagisce alla grande e nel finale evita un goal su tiro di Gabriele da fuori: Irascibile
STEFANO M.: Non sono solo sue le responsabilità sui goal del Capitano, ma certo non gradisce più di tanto giocare da centrale di difesa. Meglio quando può contrastare Alberto sulla fascia sinistra, quella di sua competenza: Adattato
SILVIO: Un po' lento e impacciato in difesa, quando non riesce ad anticipare Gigi sull'azione del secondo goal. Sembra spento e fuori condizione, poi si riprende quando ha il via libera per giocare avanti, dove è artefice della rimonta che poi non si concretizzerà del tutto: Altalenante
PIETRO: Soffre soprattutto a inizio gara, quando i ritmi sono più alti e fatica a tenere il passo degli attaccanti Hellas. Si riprende nel finale, quando spinge anche lui in avanti per cercare il pari. Nessun svarione e dà quello che può: Animo pugnante
PAOLO N..: Non può esprimersi al meglio, causa una distorsione alla caviglia che lo costringe anzitempo a rientrare in difesa, dove però se la cava egregiamente nel contrastare Gigi soprattutto sui palloni alti, facendo tesoro delle sue esperienze passate da terzino in gioventù: Lottatore
RAFFAELE: Partenza a rilento, per poi riprendersi e diventare il più pericoloso dei suoi in fase offensiva. Ha tre ottime occasioni da goal, una clamorosa solo in mezzo all'area di rigore, ma la sua sabongia stasera fa cilecca: Stira e ammira
ANGELO: Un goal d'autore, con un destro da fuori che s'insacca all'incrocio e strappa gli applausi di tutti i giocatori in campo. Dario prova a contenerlo, ma lui lo porta fuori posizione e si libera senza grossi problemi. Segna anche un altro goal in mischia e poi sfiora la tripletta, quando per ben due volte gli salvano due tiri sulla linea e un altro suo tiro colpisce la traversa: Indemoniato
FAUSTO: Caparbio nella ricerca del goal, cozza spesso contro Flavio, ma non si arrende mai: ecco che il premio di consolazione arriva nel finale, quando su una respinta della traversa, scaglia in rete con tutta la potenza che ha il pallone vagante: Reattivo
UOMO PARTITA SKY HELLAS : Claudio
UOMO PARTITA SKY CANARYS: Angelo
Dopo una domenica così intensa
RispondiEliminadi eventi celebrativi,ritengo giusto
beatificare anche il nostro amato
DARIO.Nome antico, deriva dal persiano
"DARAYAVAUSH"colui che mantiene il "pene"
nel nostro secolo può diventare
DARIA DARINA DARIELLA
Silvio forse volevi dire il "bene"
RispondiElimina!!!!!!!!!
leggendovi dalla turchia vi dico solo siktirikit!! e adesso fatevelo tradurre.....
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