lunedì 16 maggio 2011

L'Angolo del Marza del 13.05.2011


COME SULLE MONTAGNE RUSSE
I Canarys si schierano in campo con una formazione a dir poco cervellotica, con gli “imprevedibili” Pietro e Angelo in attacco. Canarys In vantaggio a inizio partita, poi sotto di due goal e recupero insperato nel finale: 4 a 4 rocambolesco!



Cimiano Stadium 13.05.2011


Hellas Cimiano- Canarys = 4 - 4
Marcatori: 2 Gigi (H), 2 Guido N. (H), 2 Angelo (C) , 2 Alberto (C)


Tempo: Sereno
Campo: Buone condizioni


Sintesi della partita:
Seconda partita con qualche perplessità generale per le formazioni in campo, che farà riflettere il Capitano se continuare con l' esperimento di definizione delle stesse da parte di un giocatore da lui prescelto. I Canarys rivoluzionano lo schieramento degli uomini in campo, lasciando Gabriele in difesa al posto di Pietro, messo a giocare in avanti in posizione di ala sinistra, con Angelo , Alberto e Giampiero a supporto,e un centrocampo che deve sperare nei rientri di almeno due delle punte avanzate. Più “regolari” gli Hellas, con Ghido centrale di difesa, Dario sulle tracce di Pietro, Flavio a destra, Guido e Luca a centrocampo, Raffaele e Gigi di punta. L'inizio è incoraggiante per i Canarys, che passano in vantaggio con Alberto, che torna a fare un goal dei suoi: raccoglie al limite dell'area e segna con un tiro a giro che finisce nell'angolo alla sinistra di Claudio. L'Hellas però ci mette per rimettere le cose a posto e Guido N. .servito in piena area, gira di destro alle spalle di John. Che la partita debba diventare qualcosa di veramente anomalo, ne si ha la certezza quando Angelo, imbeccato da un cross dalla sinistra, gira di testa in rete mettendo nel sacco e lasciando di sasso l'incolpevole portiere gialloblu. L'Hellas da questo momento prende le misure, comincia a spingere con Luca C. e Guido N. alla ricerca del pari: che arriva in modo casuale , ma quasi scontato, quando, su un rilancio da centrocampo, Gigi, completamente solo in area, piazza di testa alle spalle di John. I Canarys, in avanti , sono decisamente imprevedibili quando la palla passa tra i piedi di Pietro o di Angelo: gli stessi compagni non sanno cosa possano aspettarsi dalle giocate dei due, e sperano in qualche pallone giocabile. Arriva il terzo goal ancora con Gigi, che tocca in rete dopo un'azione di contropiede, che vede i Canarys sbilanciati in attacco. Canarys sotto, ma sfiorano il pari: Alberto fugge sulla destra, entra in area e spara un rasoterra che colpisce il palo: la palla va verso il vertice sinistro dell'area, dove Angelo completamente solo spara alla stelle a porta vuota. Il quarto goal sembra chiudere il match: un tiro di Guido da fuori, leggermente deviato da Eugenio e con un “velo” di Gigi a un metro da John, s'infila in porta senza che John riesca a deviarlo in qualche modo. Eugenio perde un po' le staffe, e inveisce col Capitano su come si possano mettere in campo due formazioni del genere. Sembra un segno di resa, e invece da quel momento la partita ha la svolta decisiva: Alberto tira da appena dentro l'area, Angelo sfiora ma non tocca a due passi dalla porta, ma non permette a Claudio di poter intervenire e accorcia le distanze. Eugenio gioca ormai a centrocampo e dietro si resta in due o anche in uno a difendere dietro: gli Hellas sprecano un clamoroso contropiede tre contro uno, con Ghido che sbaglia l'ultimo passaggio per Gigi che si sarebbe trovato solo davanti a John. Goal sbagliato, goal subito: è Angelo, che su una corta respinta in piena area, trova la girata vincente da due passi e porta i suoi all'insperato pareggio.


HELLAS CIMIANO


CLAUDIO: Subisce quattro goal senza capire nemmeno come: le punte canarine fanno molta confusione, ma mettono in ansia il portierone gialloblu, che non riesce a far miracoli e ad evitare il pari che gli rovina la festa finale


GHIDO : Gli attaccanti avversari non gli danno punti di riferimento e gioca a “zona” senza marcature fisse e asfissianti come spesso gli capita di fare contro Fausto o Gigi: nel finale avrebbe la palla del KO., ma spreca e l'errore peserà alla fine del match


DARIO: Corre dietro a Pietro, che bazzica dalle sue parti. Non è certo un avversario tra i più temibili da marcare, ma soffre un po' la sua vivacità e la sua imprevedibilità. Qualche errore in fase d'impostazione, suo tallone d'Achille, ma nessun sbaglio clamoroso


FLAVIO: Deve badare ad Alberto e a Giampiero che partono da dietro ed entrambi lo mettono un po' in difficoltà in difesa. Quando può però spingere in avanti, crea le azioni che portano a due goal. Festeggiato dal Free Friday al completo per le nozze imminenti, da Massimo offre da bere a tutti: Novello sposo


LUCA C.: Si piazza sulla fascia destra e prova a mettere in mezzo palloni invitanti per la testa di Gigi. Tiene bene fino a tre quarti di gara,non demerita, ma non trova mai lo spiraglio giusto per la sua temibilissima conclusione a rete


GUIDO N.: Si riscopre goleador , con una bella doppietta, che non basta però per portare a casa la vittoria per i suoi. Di certo dà il suo prezioso contributo, ma le ultime due partite sembrano stregate per lui, nonostante il sorteggio in formazione “favorevole”: Impunito


RAFFAELE: Selezionatore di supporto, si sceglie squadra e posizione prediletta, come centravanti aggiunto al fianco di Gigi. La coppia funziona per un po', ma il suo apporto in fase conclusiva è un po' deficitario. Mancano nel tabellino le sue rinomate sabonge da fuori


GIGI: Sembra ormai irraggiungibile anche quest'anno come capocannoniere, viste le defezioni ripetute di Fausto dell'ultimo mese. Lui approfitta come sa, mettendo in carniere un'altra doppietta delle sue, con un colpo di testa in piena libertà e un goal solo davanti a John


CANARYS


JOHN: Qualche parata stile Garella, con qualche patema, ma risolutive, un mezzo scatto d'ira sul quarto goal che sembra affossare la gara, poi si rincuora guardando da spettatore la rimonta dei suoi, e la rabbia scompare di colpo


EUGENIO: Senza di lui in difesa sarebbe stato un tracollo totale. Regge quasi da solo gli attacchi Hellas e butta avanti palloni in continuazione, che però troppo spesso finiscono preda dei suoi avversari. Furibondo dopo il quarto goal, se la prende con i selezionatori delle squadre e sembra mollare il colpo. Nel finale va a centrocampo, e di colpo la musica cambia: rimonta e pareggio raggiunto!


SILVIO: Deve limitare di molto il suo raggio di azione offensivo, è spesso relegato dietro perché davanti a lui c'è traffico e pochi sono gli spazi lasciati a disposizione da parte dei compagni. Niente di particolarmente eclatante, ma tiene abbastanza bene la sua posizione di terzino destro


GABRIELE: L'esperimento di Pietro in avanti, lo costringe a coprire in difesa come laterale di sinistra. Corre dietro i vari Luca e Raffaele di turno, e pressa anche in mezzo al campo per evitare di far ripartire l'azione avversaria. Finisce quasi da centrale, quando copre le avanzate a centrocampo di Eugenio, e finisce esausto, ma soddisfatto


PIETRO: Non penso gli capiterà mai più di disputare un'intera partita come attaccante aggiunto. Si danna sulla fascia sinistra: la sua missione è quella di “fare casino” lì davanti, pressando e calciando, in qualche modo, più palloni possibili verso la porta avversaria. Gran confusione, ma volontà di ferro


GIAMPIERO: Appare un po' a disagio tra le troppe punte che gli si affiancano in continuazione. Lui parte da lontano e prova qualche spunto, e sfiora solo una volta il goal con una bella rovesciata che termina di poco alta. Un po' affaticato dalla partita di calcetto giocata il giorno prima con i colleghi di lavoro


ANGELO: Altro uomo di “fantasia” della squadra, imprevedibile quasi quanto Pietro nei passaggi e nelle aperture ai compagni di squadra, ha il merito di sfruttare lo stato di grazia di questo periodo siglando un'altra doppietta, contrassegnata da un colpo di testa ben piazzato nell'angolino e dal goal di rapina che sancisce il pari finale


ALBERTO: Si sblocca il “vecchio” bomber , e torna alla doppietta, fornendo una prova dignitosa e di sostanza , condita da goal “pesanti” per il risultato finale. Sfiora il terzo goal con un rasoterra che colpisce il palo, non molla mai fino al termine e sembra tornato il castigamatti delle passate stagioni


UOMO PARTITA SKY HELLAS : GUIDO N.


UOMO PARTITA SKY CANARYS: EUGENIO

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