GIOCO, SET E PARTITA
Punteggio tennistico al Cimiano: l'Hellas s'impone per 6 a 1 sui Canarys. Dopo la vittoria di Champions, sette goal “nerazzurri”: Gigi scatenato con una tripletta, Gabriele ne fa due e un goal a testa per i fratelli Nantier
Cimiano Stadium 28.05.2010
Hellas Cimiano – Canarys = 6 -1
Marcatori: 3 Gigi (H), 2 Gabriele (H), Paolo N. (H), Guido N. (C)
Tempo: Sereno
Campo: Buone condizioni
Sintesi della partita:
Trascinati da un Eugenio versione “mastino di centrocampo” e con un Gigi particolarmente ispirato in zona goal, l'Hellas vince facilmente contro i Canarys, un po' troppo dimessi e con una difesa decisamente a maglie larghe. La partita si sblocca subito, complice un “assist” di John per Gigi: sbagliando in pieno un rinvio da fuori area, lascia al Capitano la possibilità d'infilare nella porta sguarnita con un piattone da centrocampo. I Canarys non riescono ad arginare la spinta sulle fasce di Gabriele e Paolo N., e su un affondo di Eugenio che crossa in piena area, Gigi, lasciato solo, piazza comodamente di testa nell'angolo alla destra di John. A questo punto, c'è finalmente una reazione da parte dei Canarys, che impegnano Claudio con un paio d'interventi complicati a terra, e trovano il goal del 2 a 1 con un tiro a palombella da fuori di Guido N. che scavalca centralmente il portierone gialloblu. L'Hellas però mette il turbo, e su un cross fotocopia dalla destra di Eugenio , è Gabriele, che si butta di testa in tuffo , a colpire il pallone da due passi e portare i suoi sul 3 a 1. Il quarto goal è sempre del Marza, su assist rasoterra sempre dalla destra di Gigi: tocco di piatto sinistro che s'infila sotto le gambe di un disperato John. I Canarys provano a reagire, ma si sbilanciano in avanti, lasciando spazi enormi per Gigi, che, lasciato completamente solo, prova ancora a beffare John , uscito sino al cerchio del centrocampo: la sua conclusione termina fuori a porta sguarnita. Si rifarà poco più tardi, quando imbeccato dall'ennesimo cross dalla fascia destra di Gabriele, sbuca da dietro superando Silvio e scaricando in rete a due passi . Sporadici tentativi dei Canarys con Alberto, ma su uno dei numerosi contropiede avversari, è Paolo N. con un'azione personale a presentarsi davanti a John e segnare il goal del 6 a 1 finale. Seconda vittoria consecutiva Hellas, Canarys allo sbando.
PAGELLE:
HELLAS CIMIANO
CLAUDIO: E' impegnato intorno a metà gara, quando deve intervenire su un paio di rasoterra insidiosi, e su alcune palle alte che spiovono dalle sue parti. Se la cava senza patemi, subendo solo un goal con un tiro da fuori un po' beffardo, che lo trova leggermente fuori dai pali: Tesoriere
PINO : Gioca a sorpresa come centrale di difesa, e non si fa superare da nessuno, chiudendo sempre con classe e tranquillità. Dirige la difesa al meglio, dando sicurezza ai compagni di reparto: Direttore generale
PIETRO: Va in fascia sinistra della difesa, destando a priori qualche perplessità tra i compagni: invece la sua partita è precisa, senza sbavature e con buone chiusure sugli attaccanti canarini: Attento
EDO: Dimostra la solita generosità e corsa sulla fascia destra, provando anche a spingersi in avanti. Trova ogni tanto qualche difficoltà in fase d'impostazione, ma non si perde mai d'animo. Dà il suo contributo alla causa: Costante
EUGENIO: Gioca tra difesa e centrocampo, e pressa su tutti gli attaccanti avversari, non perdendo mai un contrasto che uno: è anche fondamentale in avanti, con due assist goal e un paio di conclusioni che meritavano maggior fortuna: Infaticabile
GABRIELE: Gioca prevalentemente in appoggio di Gigi , presidiando la fascia destra; cerca gli spazi e gioca in profondità. Trova una doppietta, con goal di testa e di sinistro, e un assist goal per Gigi. Se lo lasciano libero, sa far male: Cobra
PAOLO N.: Il reduce della serata madrilena, inizia alla grande attaccando senza soste sulla fascia sinistra. Buone le triangolazioni con Eugenio e Gabriele: qualche piccolo errore in fase di controllo e nell'ultimo passaggio, ma alla fine è autore di una pregevole realizzazione, bevendosi il difensore di turno e superando John: Happy hour
GIGI: Continua il periodo di forma del Capitano, che , senza particolari acciacchi fisici e libero da marcature asfissianti, piazza altri tre golletti anche stasera, e ne sfiora un altro paio. Il titolo di capocanniere è a portata di goal: C'est plus facile
CANARYS
JOHN: Lo svarione d'inizio partita di cui è protagonista ad inizio partita, lo condiziona per il resto della gara. Non può far molto sulle conclusioni ravvicinate degli attaccanti gialloblu, si rassegna capendo che non c'è molto da fare per salvare il risultato: Prendila così..
RAFFAELE: Non riesce a tener salda la difesa, perde Gigi in due occasioni da goal, e non viene coperto dai suoi compagni quando si spinge in avanti, dove sfiora il goal di testa su angolo, e s'imbufalisce: Furente
SILVIO : Paolo N. dalla sua parte fa il bello e cattivo tempo, lui prova solo qualche timida spinta offensiva, ma non incide. Travolto anche lui dalla mancanza di tattica della sua squadra, resta un po' ai margini del gioco: Sfuggente
CARLO: La ruggine dovuta a più di un anno e passa d'inattività, si fa notare tutta: lento e macchinoso in difesa, spaesato in avanti e partita da assoluto rodaggio. Crolla col resto della squadra: Fragile
ANGELO: Non dà segnali importanti sulla sua presenza in campo: prova qualche scambio con Alberto e Giampiero, ma la morsa di Eugenio e Pino lo annullano dal campo. Non ha la forza per aiutare la squadra in difficoltà: Fuorigioco
ALBERTO: E' triste vederlo lottare nelle sue condizioni fisiche non perfette, e in una squadra che di certo non lo supporta come dovrebbe. Persiste il suo digiuno in zona goal, anche se ha un paio di guizzi in area, che in altri momenti, avrebbero avuto maggior successo: Non va..
GUIDO N.: Ritorna nella sua posizione di centrale di centrocampo, ma ha davanti la corazzata Eugenio, che lo limita al minimo assoluto. Ha il merito del goal della bandiera, con una conclusione da fuori che beffa Claudio, poi cala e cede come i suoi compagni: Franabile
GIAMPIERO: Trova spesso un muro davanti a sé, cerca qualche scambio in velocità, ma non riesce a sfondare. Prova a incitare sempre i suoi, ma la sola voce non può bastare, e la sua prestazione è in linea con quella dei Canarys: Calma piatta
Sky man:
HELLAS CIMIANO: EUGENIO
CANARYS: GUIDO N.
Oh capitano mio capitano… ( da Attimo fuggente)
RispondiEliminaDall’alto delle tue grandi capacità selettive e della tua immensa conoscenza e competenza calcistica, il tuo qui presente umile servitore avrebbe un richiesta.
Vorrei sapere se venerdì 4 giugno 2010 ci sarà in squadra un buco da poter occupare.
Da sei mesi non tocco una palla e vorrei riprendere dimestichezza con l’attrezzo.
Il semestre è la frequenza che adotto per molte delle mie prestazioni per cui ritengo che sia giunta la mia ora.
Sarò disponibile a giocare in ogni ruolo passivo o attivo ( difesa o attacco ).
Vista la grande mobilità e disponibilità a correre sarei molto interessato ad una posizione a zona, magari 4x4 ( intendo in metri ) in cui potrei spadroneggiare.
Occupandomi del possibile avversario ne vedo molti con cui potrei confrontarmi, ma visto il mio presente stato di forma credo che coprire il mio maestro Angelo Lecchi sarebbe perfetto.
Potremmo cimentarci in azioni “Bradipo oriented” che ben si integrerebbero con il gioco.
Ossequiosamente e con infinita reverenza attendo un tuo cenno di grazia e conforto.
Il tuo per sempre
Dariotty
PS: Per gli altri membri della squadra vorrei che fosse chiaro che il messaggio di cui sopra è solo rivolto al capitano, mentre per tutti voi che sia comprensibile che ritorno a fare una partita con voi è perché il mio livello di preparazione non è ancora ottimale e quindi mi va bene tutto. Non montatevi la testa. ( ho scritto queste ultime righe dopo aver letto il libro “Come intrattenere buone relazioni con il nostro prossimo”)
Caro Dario leggendo la tua lettera non sono riuscito a trattenere le lacrime. Le tue parole mi hanno commosso immensamente. Come potrei non convocarti? Inoltre credo che malgrado il tuo stato di forma non ottimale la tua "prestazione" non subirà nessun calo aiutata dalla tua immensa classe (soprattutto chez Maxim)
RispondiEliminaCi vediamo venerdi.....
il tuo "Capitano"
E' come leggere un libro,e trovarci una storia
RispondiEliminadi un bimbo che si sente sopraffatto dalle
senzazioni di natura fisica ed emotiva.Ha bisogno di qualcuno che si preoccupi del suo
stato d'animo,ha bisogno che capiate cosa gli sta succedendo e con la vostra attenzione possa cominciare a farsi un'immagine di se stesso.Dire no,nelle varie forme significa
stabilire una distanza tra desiderio e soddisfazione,far conoscere la questione dei propi limiti.Capitano capisco che dire no
o sentirsi dire no ,non è cosa semplice
ma a volte dire no è molto utile ,in quanto apre un intervallo,uno spazio in cui possono verificarsi altri eventi.Questo puo' essere
il momento per capire ed andare............!
Sicuro di vederti,ti ricordo che per ogni eta'
esistono degli snodi importanti ,il cui superamento avvia uncambiamento positivo nello sviluppo della personalita',il cui mancato
riconoscimento puo'al contrario innescare dinamiche onnipotenti e autocentrate.
MINCHIA CHE COMMENTO!!!!!
RispondiEliminafirmato
QUANDLEDENTER ELLAURA
E pensare che venerdì poteva essere una bella partita, invece....... guarda chi ti và a convocare il Capitano !!!! Quasi quasi preferisco rigiocare con il COBRA, Porca Tr..
RispondiEliminaCosa dire, incolpare il Capitano è cosa fin troppo facile, d'altronde, da quando lo conosco,ha sempre dato il suo contributo alla disabilità, l'unica speranza è che il Dariotty non inviti quel branco di cessi delle sue amiche, almeno quello.
Peccato, questi sei mesi sono passati così in fretta che non ce ne siamo neanche accorti e comunque
BENTORNATO !!!