sabato 6 febbraio 2010

IL PROCESSO DEL "SILVIO"

In esclusiva dal processo di Biscardi :



LE PAGELLE DEL COMANDANTE STOPP..HARD SILVIO


Ennesima e inaspettata nevicata che questa volta ha costretto ad annullare l’incontro tra i Lancieri e gli Albini. In mancanza di commenti, il vostro comandante questa settimana vi stuzzicherà con la nostra alternativa al calcio.
Come tutti sapete, e spero parteciperete, il prossimo 20 c.m. ci ritroveremo tutti assieme per la nostra CAZZUOLATA ovvero un misto di cazzate e cassouela.
Di seguito alcune nozioni (per i magri) in merito al secondo aspetto della serata:






"Täs e mangia la Cassoeula"
Cosi ci piace immaginare il richiamo fatto da una regiura* niguardese dei secoli scorsi, al bambino di turno che faceva baccano a tavola.

La Cassoeula è un piatto tradizionale lombardo, ma già il doverlo scrivere inizia a creare dei problemi !
Quale sarà la forma grammaticale giusta ? Mah .... Cassoeula (alla francese) è senz'altro la più usata°, però si può trovare scritto anche: casoeula, cassouela, casoela, cassuola e cazzuola. Altro nome usato è il più generico "bottaggio", comunque sia il nome deriva sempre dalla pentola in cui viene cotta.
Debbo dire che personalmente, oltre alla grafia classica, apprezzo anche la forma "Cassöla/Casöla", che mi pare la traslitterazione italiana più vicina alla pronuncia dialettale.
La Cassoeula è un piatto invernale, non è certo un piatto per tutti i giorni, sia per la complessità della preparazione sia per la "leggera" pesantezza del piatto stesso. Piatto dei giorni di festa è tradizione iniziare a consumarlo, accompagnato con polenta, ad inizio Novembre (ai Santi/Morti).
Pur nelle molte versioni in cui si presenta è nella ricetta sono presenti sicuramente le verze (per tradizione devono aver preso la prima gelata per rimanere così più tenere alla cottura) e dalle parti meno nobili del maiale come cotenne, costine con l'aggiunta nelle versioni più elaborate di piedini, verzini (salamini) e testina.

Il locale dove bivaccare c’è, chi ci fa da mangiare c’è (e li ringraziamo vivamente), a questo punto entra in azione il vostro comandante, che come al solito vi fornisce la materia prima, ovvero chi serve la tavolata:



Caro il mio Dariotty, come cavolo ti firmi adesso, se vuoi renderti utile almeno porta il bere e non lesinare come tuo solito( alla cena di Natale hai portato le cicche, voto 2).


A presto
Comandante Stopp..Hard















7 commenti:

  1. A tavola besogna minga fass prega'
    se ven mai vecc.

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  2. Silvio sei sempre il migliore.
    Come faremmo senza di te?

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  3. Grande Silvio, con una portata di quel genere non posso certo mancare, poi finalmente rivedrò anche Dariotty. Mi viene però un dubbio, il locale è accessibile ai "divrsamente abili"??

    El Mulo

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  4. Mi tocca ancora una volta intervenire,leggendo
    questi commenti,non capisco come si possa ringraziare il caro Silvio abile organizzatore
    dell'attivita' altrui,ma se ne guarda bene
    dal muovere direttamente un dito.
    Incorreggibile pigrone.
    Felicibus Chiappot von Prussenthal.

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  5. Grande Silvio che ci rendi edotti su quel che ci "toccherà" quel sabato... io prendo per la cotenna quella al centro!

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  6. El Mulo, se scrivi così sei presto identificabile e anche diversamente abile come Dariotty, anche se in modo diverso,visto che il mulo di solito e abbastanza dotato .......
    Il Gran Farabutt FIgl di Androcch Fetentun del Felicibus Chiappot von Prussenthal invece continua a scrivere le sue emerite str....ate non capendo mai i concetti di fondo nei vari commenti, può solo curare la Checca Istericus.

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  7. caduto nella provocazione,ricordo sempre
    al caro Silvio(checca istericus)è meglio servirsi del linguaggio solo quando è utile,
    parlare molto senza vera necessita'
    è come lasciar spuntar migliaia di erbe inutili in giardino.
    Felicibus Chiappot von Prussenthal

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