L'angolo del Marza del 26.06.2009

Cimiano Stadium 26.06.2009

Canarys Club - Blue Boys = 3-0

Marcatori: 3 Eugenio (C)

Tempo: Nuvoloso con leggera pioggia

Campo: Buone condizioni


Sintesi della partita:

Eugenio batte Blues 3 a 0. Così si può riassumere l'ultima partita “regolare” della stagione, giocata a viso aperto dalle due squadre, ma un “uomo in più” che ha fatto la vera differenza in campo. Già all'inizio, la partita si mette bene per i Canarys: Eugenio calcia al volo da fuori, con perfetta coordinazione, una palla che spiove a campanile e la mette nell'angolo alla destra di Claudio.Reazione un po' sterile dei Blues, che cozzano contro una difesa attenta e granitica formata da Pino e Ghido, con il supporto di Pietro a sinistra. Alberto e Enzo sono un po' isolati, e non riescono a trovare conclusioni apprezzabili. Intorno alla mezz'ora ancora Eugenio siglia il 2 a 0 e i Blues cominciano a riversarsi in avanti, lasciando spazi per i contropiedi. I Canarys nel finale hanno una serie di occasioni da goal, ed Eugenio sigla il terzo goal in fuga solitaria. La partita si chiude qui, a conclusione di una stagione bella e divertente come sempre, che ha consolidato ancora di più un gruppo di “amici”: sicuramente non molleranno il campo da gioco nemmeno l'anno prossimo, nonostante acciacchi ed età che avanza per tutti (sigh)! Appuntamento per il 4 settembre, inizio della prossima stagione.

PANCHINA:

JOHN: In abiti civili si siede in panca, come un pensionato, e ride sotto i baffi che non ha, quando vede il suo collega Claudio raccogliere tre pere nella sua porta. “Stavolta me la posso spassare io”: così a fine partita, si fa pure una doccia e poi da Massimo si magna tutto il possibile e va a casa contento: Il vecchietto dove lo metto? In trattoria


BLUES BOYS:

CLAUDIO: Eugenio lo infilza tre volte, lui non può nulla, ma risente un po' per l'ennesima botta che prende sul ginocchio, nel contrasto che subisce da due giganti come Raffaele e Gigi. Resta stoicamente in porta, a difendere il difendibile. Chiude una stagione che l'ha visto protagonista: Premio Oscar

ANDREA: Parte indietro e tenta qualche incursione in avanti come centrocampista centrale. Ci prova a tamponare un po' lì in mezzo, ma Eugenio è incontenibile ed è meglio star buoni buoni e salvare il salvabile: Accorto

RAFFAELE: Gioca da centrale e contrasta Gigi fin quando il capitano resta in avanti. Buona prova difensiva, cerca anche d'impostare, ma il suo eccesso di potenza nel piede non gli permette di dosare bene i lanci per le punte. Resta l'impegno e la volontà: Eccessivo

SILVIO: Gioca terzino destro e cerca di sfondare dalla sua parte, portandosi avanti a sfidare Pietro. Gabriele prova a contenerlo, lui non si danna più di tanto: la sua partita è normale, senza infamia e senza lode: Regolare

EDO: Sta prevalentemente a sinistra, fascia non sua, e affronta Enzo S. che ogni tanto si smarca e lo mette in difficoltà. Qualche difetto nel controllo palla, che comporta qualche rischio: spesso impegnato in fase difensiva, si fa vedere poco in avanti: Riciclato

ANGELO: Ha bisogno di riprendersi e la pausa estiva sarà un toccasana per lui: purtroppo ha perso lo smalto delle partite pre infortunio. Solo un paio di spunti quando gira dalle parti di Pietro, poi si smarrisce e non riesce a far male: Rimandato a settembre

ENZO M.: Fa coppia inedita con Alberto, entrambi partono da lontano e non hanno riferimenti in avanti. Così gli spazi per lui si chiudono subito, e i suoi scatti repentini sbattono contro il muro difensivo avversario. Non conclude praticamente mai in porta, e questo dice tutto: Alla prossima

ALBERTO: Il “picici” della lega (capocannoniere in spagnolo) stavolta fa solo passerella. Una sola vera conclusione in porta ben deviata da Fausto, e qualche calcione preso qua e là. Fa lo stesso, complimenti per la seconda volta consecutiva al bomber assoluto: Standig ovation

CANARYS:

FAUSTO: Entra in campo con leggero ritardo rispetto all'inizio partita e subentra subito a Ghido in porta. Non impegnatissimo, se non in un'occasione ,dove se la cava egregiamente. Fa un regalo al suo compagno di “porta” , restando a fare il portiere per tutta la partita: Cuore d'oro

GHIDO :Cinque minuti in porta, poi va a far diga in difesa, piazzandosi sulla destra e monitarando la situazione. Sempre attento e deciso negli inteventi, non fa passare nulla dalle sue parti: Piccola vedetta lombarda

PINO: Gioca da centrale, non ha una punta fissa da marcare e va a chiudere spesso e volentieri oltre l'area di rigore. Supportato da un Eugenio a tutto campo, nel finale si spinge a centrocampo e fa girar la palla come sa fare lui, e per i Blues è notte fonda: Indispensabile


PIETRO: Entra in campo come una molla tesa per via di problemi di lavoro, e l'adrenalina gli fa giocare una partita di tutta sostanza, con gli errori di sempre, ma anche con una grinta e una cattiveria che lo aiutano a essere concreto negli anticipi. I compagni negli spogliatoi lo graziano, facendolo andare a casa , senza nemmeno restituirgli uno dei tanti scherzi che ha combinato a tutti in questa stagione: Casinista


ENZO S.: Gioca come forse preferisce, da seconda punta larga sulla destra, e prova spesso l'uno contro uno puntando Edo. Prova anche ad andargli via con un sombrero, come ai vecchi tempi, quando lo scatto era ancora potente. Ha anche una grande occasione davanti a Claudio, ma spreca a lato: Miguel son semper mi

GABRIELE: Gli dicono a fine partita che ha corso come un matto, ma lui, nonstante sia un po' spompato, non è così soddisfatto della sua prestazione. Qualche errore di troppo nell'impostazione e due conclusioni a lato da buona posizione. Stasera non c'è particolare bisogno di spingere sull'acceleratore, per lui è come l'ultimo giorno di scuola: Scolaretto

GIGI : Finisce senza la soddisfazione del goal una stagione dai due volti: splendido inizio e calo nel finale, a causa di un serio infortunio e di altri piccoli fastidi, che, ad elencarli tutti, farei fatica a stare dentro la pagina. Un'occasione buona di testa finita a lato, poi torna indietro e gioca con calma. Gli resta un piccolo rammarico: la classifica cannonieri..: Zero tituli

EUGENIO: La definizione migliore per lui l'ha coniata Pino: “Non è fondamentale per vincere giocare assieme a me e Ghido , ma giocare con Eugenio dalla propria parte”. Così si sintetizza la differenza di passo, di età, di convinzione che questo “ragazzo” mette in campo: sembra non invecchiare mai. Tripletta, con primo goal spettacolare, e partita a tutto campo senza errori: Superlativo


Uomo partita Skay:


BLUES BOYS: Claudio (per meriti sportivi)

CANARYS: Eugenio ( che ve lo scrivo a fare?)


Gentili lettori, L'angolo del Marza va in vacanza e si ripresenterà, puntuale come un orologio (spero!), il 4 settembre, al via della prima gara. Scusate le eventuali ripetizioni nei commenti della stagione, ma dopo 36 partite, la fantasia comincia a perdere colpi! A tutti l'augurio di buone e meritate ferie, e mi raccomando...allenateviiiiii!!!
Siete ( anzi, siamo) grandi!
ciao
Gabriele