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Cimiano Stadium 22.05.2009
Canarys Club - Blue Boys = 2-1
Marcatori: Gabriele ( C), Stefano B. (B), Silvio (C)
Tempo: Sereno temperatura estiva (27°)
Campo: Buone condizioni
Sintesi della partita:
All'ultimo minuto sono i Canarys che spezzano l'equilibrio del match e s'imponogono. Una partita giocata a ritmi un po' blandi, per via del gran caldo, e con poche occasioni da goal.: i “gialli” aprono subito le danze dopo un minuto di gioco, con Gabriele, che ,con una rapida puntatina di sinistro (stile calcetto), infila l'angolo alla sinistra di Claudio. Partita in salita per i Blues, che hanno buoni corridori a centrocampo, ma faticano a trovare le conclusioni a rete. Intorno a metà match, su azione di calcio d'angolo, Stefano B., lasciato colpevolmente solo in area di rigore, ha il tempo di stoppare e girare in porta un tiro che infila Federico. I Canarys si affidano spesso al rilancio lungo per le punte Fausto e Gigi, e i Blues provano azioni più articolate. Palla goal per i Blues con un tiro di Guido che si stampa sul palo e viene ribattuta in angolo dal portiere, poi ci provano i Canarys con Gigi, ma Claudio respinge con sicurezza. Stallo sino all'ultimo istante, quando, su una rimessa laterale di Fausto, la difesa Blues pasticcia un po' in area e da dietro arriva Silvio, che di sinistro insacca da due passi. Beffa finale per i Blues, che meritavano il pari.
BLUES BOYS:
CLAUDIO: Sorpreso dal tiro velenoso di Gabriele a inizio partita, nel resto del match controlla la situazione senza grossi patemi. Attento su un paio di conclusioni da fuori, non può nulla sul goal di Silvio: Sfortunato
GUIDO N.: C'è mancanza di centrali puri e si adatta lui in questo ruolo, che ha già ricoperto degnamente nel corso della stagione. Francobolla Gigi, con intenventi in anticipo di piede e di testa, e si spinge di rado in avanti. Ma quando ci prova, solo il palo gli nega la gioia del goal: Pericoloso
STEFANO M.: Duello infinito con Fausto, che gravita spesso sulla sua fascia sinistra. Lo contiene bene, spesso non lo fa girare verso la porta: gli concede solo qualche sponda, ma nessuna conclusione. Affonda un paio di volte in avanti, ma non viene servito a dovere: Attak
PIETRO: Gioca sulla fascia destra, ed e' troppo precipitoso con la palla al piede, quando purtroppo si notano le sue difficoltà nel tocco di palla. Meglio quando raddoppia su Gigi, che gravita dalle sue parti, aiutando il lavoro di Guido: Gregario
STEFANO B.: Instancabile centrocampista di manovra, partono da lui la maggior parte delle iniziative Blues: rapido e veloce, crea qualche problema ai dirimpettai dei Canarys, che devono sudare le famose sette camicie per tentare di arginarlo. Trova anche il goal su azione di calcio d'angolo, con un apprezzabile girata da dentro l'area: A briglia sciolte
ANGELO: Spazia a centrocampo, senza una precisa collocazione. Riceve e smista qualche pallone interessante: suo l'angolo che libera Stefano B. per il goal. Non si danna molto, ma lo si ricorda per un recupero difensivo su Gabriele nel finale, dimostrando che, se voleva, aveva ancora fiato da spendere: Risparmioso
PAOLO N.: Gioca praticamente da ala sinistra, con possibilità di ripiegare all'indietro all'occorrenza. Sta prendendo più confidenza col terreno di gioco, e corre per tutta la partita, pur non trovando grossi sbocchi in avanti: bisogna sempre curarlo a vista. Si sbraccia spesso per farsi servire, ma non viene visto dai compagni: Ci sono anch'io!!
ALBERTO: Deve reggere il peso dell'attacco Blues, privi di una punta fissa là davanti. Lui, come suo solito, parte da lontano per poi inserirsi in area, ma oggi sbatte spesso contro i granatieri della difesa, che lo limitano nei movimenti. Si guadagna un paio di punizioni pericole, ma non è preciso nelle poche conclusioni a rete: Polveri bagnate
CANARYS:
FEDERICO: Il “bambino” della compagnia, si presenta subito col piglio di portiere navigato e sicuro tra i pali. Attento e preciso, bravo nelle uscite: devia una velonosa punizione di Guido, e si salva su un tiro da fuori dello stesso Guido, che colpisce il palo e poi gli rimbalza addosso: la palla esce in angolo: Julio Cesarinho
SILVIO : Fa il terzino destro di fascia, e contiene le avanzate di Paolo N. con buona determinazione. Più dedito al lancio in profondità che allo scambio con i centrocampisti, sfrutta al meglio una delle sue rare avanzate offensive, sbucando dal nulla e infilando da due metri Claudio. Dedica il goal al figlio, che finalmente dormirà sonni tranquilli: Papà modello
RAFFAELE: Forse si divertirà di meno, ma ritorna nel suo ruolo giovanile di centrale difensivo, e l'esperienza emerge subito. Palla o attaccante, come gli hanno insegnato. Alberto si trova di fronte un colosso , che non gioca di fino e spazza appena può. Nel finale si spinge in avanti, ma le sue conclusioni da fuori sono da dimenticare: Possente
EDO: La fascia sinistra, non è la sua, ma la difende con i denti, anche perchè si ritrova a fronteggiare Alberto, che parte spesso in velocità da quella parte. Spaventa più i compagni che gli avversari quando si produce in dribbling ripetuti in zone pericolose, ma se la cava da par suo: Dribblomane
PINO: Dura la vita in mezzo, con avversari che sono spesso in superiorità numerica. Tampona e si propone in avanti come sempre, con la solita grinta e concentrazione. Non è partita da scambi facili, si vede spesso superato da lanci lunghi e ripetuti per le punte: Scavalcato
GABRIELE : Un guizzo dopo un minuto di gioco, con un sinistro rasoterra al curaro che s'infila nell'angolino alla sinistra di Claudio. Anche per lui vale il discorso fatto per Pino: partita più di contenimento che altro, con libertà di qualche incursione in più. Prende l'ennesima pallonata in faccia: Abbonato
FAUSTO: Viene servito per tutta la partita con lanci lunghi dalla difesa, portiere compreso. Nella prima mezz'ora non azzecca uno stop e, pur saltando. viene superato dalla palla in più occasioni. Meglio nel finale, quando finalmente prende le misure, ma non trova mai la via della porta: Grillo
GIGI: Gli acciacchi lo tormentano in continuazione, e la sua partita ne risente per forza di cose. Su un paio di cross invitanti, non riesce saltare come vorrebbe: ma ha il merito di mollare mai e di avere comunque addosso sempre due difensori, che devono sempre tenerlo d'occhio: Esemplare
Uomo partita Skay:
BLUES BOYS: Stefano B.
CANARYS: Raffaele
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