domenica 2 settembre 2012

L'Angolo del Marza del 31.08.2012

CALCIO D'AGOSTO....

Disastrosa prestazione degli Hellas e i Canarys dilagano sotto la pioggia battente: 15 a 5, il risultato più eclatante delle stagioni del Free Friday!


Cimiano Stadium, 01.09.2012


Canarys - Hellas Cimiano = 15 - 5

Marcatori:  4 Enzo, 3 Raffaele, 2 Angelo, 2 Luca  C., 2 Fausto, Stefano L., Andrea (C), 
                    3 Alberto, Gigi, Gabriele (H)


Tempo: pioggia

Campo: Molto allentato


Sintesi della partita:

Inizio col botto, venti goal complessivi, con una squadra che domina in lungo e in largo e l'altra che non ha la forza di reagire e molla praticamente dopo dieci minuti di gioco. L'inizio della stagione è strano e particolare: inizio alle 21, sotto una pioggia battente, dopo due mesi di siccità, e campo allentato quasi fosse pieno inverno. Il campo è talmente zuppo d'acqua, che durante il riscaldamento, un rospetto marrone sguazza sul campo, e viene portato fuori da Edo con una certa difficoltà. Pronti via, ed subito goal dei Canarys: è Raffaele ad aprire le marcature stagionali, con un destro rasoterra da fuori che supera John. Per il resto, è impossibile ricordare la sequenza esatta delle segnature: riferirò soltanto i momenti salienti dell'incontro. Al decimo il risultato è sul 4 a 1, gli Hellas sembrano già voler abbandonare la nave. Reggono ancora per poco, fino al 6 a 2, poi tracollo: i Canarys giocano sul velluto, tanto che sembrano giocare in superiorità numerica. Intorno al 9 a 3 per i Canarys, John, provato dalle continue reti subite, tenta un dribbling su Angelo, ma perde il pallone e subisce l'ennesimo goal: vuole lasciare il campo, e , a fatica , compagni ed avversari riescono a convincerlo a tornare sui suoi passi. Ma dopo altri tre goal subiti, il portierone ci riprova:  ancora una volta viene convinto a soprassedere. I Canarys  , nel finale, sostituiscono in porta Stefano L. con Luca: appena uscito, dopo un minuto,  il neo attaccante segna anche lui! Gloria anche per Andrea, autore dell'ultimo goal dei suoi: per fortuna degli Hellas, siamo allo scadere, e Alberto, all'ultimo istante, fissa il risultato sull'umiliante 15 a 5.

VALUTAZIONI

CANARYS

STEFANO L. : Subisce quattro goal, che di solito bastano per perdere una partita, ma stavolta può solo sorridere e divertirsi: compie anche buone parate, e nel finale, va a segnare anche lui,  
con irrisoria facilità

ANDREA:  Diligente in difesa, resta sempre in posizione, fino a quando i suoi lo esortano a venire in avanti per cercare la via del goal: lui ubbidisce e segna: oggi l'occasione era impossibile da sprecare...

RAFFAELE: Non fa una piega perchè deve giocare in difesa, anche perchè , al primo affondo va subito in goal, con le sue nuove scarpette gialle: poi ne farà altri due, dopo aver comunque blindato la difesa: tra i migliori dei suoi

PAOLO N.: Sulla sua fascia si può spingere di più, e la sua corsa mette in difficoltà il centrocampo e la difesa degli Hellas. Non partecipa al festival del goal, oppure me ne sono dimenticato io: se sbaglio, mi corrigerete...

LUCA C.: Sornione come un gatto e latale come una tigra quando ha la possibilità di calciare a rete, segna una doppietta senza strafare e giocando una partita discreta e senza esagerare, tanto non ce n'è bisogno

ANGELO: Partecipa anche lui alla sagra del goal:nel primo caso, segna dopo quattro respinte difensive, e nella seconda, segna portando via palla a John, e deve quasi scusarsi col portiere per averlo beffato così...Cuore d'oro...

FAUSTO: Una doppietta, un bel goal di testa su calcio d'angolo, e poi giganteggia a centrocampo, dove tutti i palloni vaganti sono i suoi: sembra dappertutto, la sua spinta è fondamentale per squassare la partita a favore dei suoi

ENZO: Sembra impossibile da marcare, si ritrova spesso davanti a John e lo beffa per ben quattro volte. Nessuno riesce ad arginarlo , lui gira su tutto il fronte d'attacco e manda in tilt tutta la difesa degli Hellas


HELLAS CIMIANO

 JOHN: L'unica cosa da fare è dimenticare in fretta la brutta partita e prenderla sul ridere: non succederà ancora una serata così, dove proprio non ne va bene una. E' cosi demoralizzato che vorrebbe andarsene via, ma un vecchio leone come lui non può abbandonare la nave mentre affonda....

EDO: La buona volontà c'è tutta, ma provare a spingere su una fascia di campo quasi impraticabile, è decisamente complicato. Purtroppo quando si spinge in avanti, lascia voragini in difesa, nessuno lo copre e gli attaccanti Canarys vanno a nozze

SILVIO: Poco coperto dal centrocampo, non regge gli attacchi avversari e va in difficoltà sin dall'inizio del match. Non è serata per nessuno, e non si salva nemmeno lui. Quando si cambia con Gigi in avanti, la musica purtroppo è uguale...

DARIO: Diciamo che sotto l'acqua, con gli occhiali( senza i tergicristallo), vede come un parabrezza bagnato dalla pioggia: praticamente nulla. Prova maldestramente a mettersi in testa un cappellino, il risultato è lo stesso: fatica e sofferenza...troppa

GABRIELE: Affonda a centrocampo, sta troppo largo sulla fascia, e resta troppo spesso fuori dal gioco. Qualche sprazzo d'inventiva in avanti, ma deficitario nel coprire gli avanti avversari. Naufraga nel marasma gialloblu

GUIDO N.: Nemmeno lui riesce a raccapezzarsi: un continuo e lento girare a vuoto, senza gambe, senza idee e senza contrasti. Corre a vuoto, come il suo compagno di reparto, e in avanti non conclude quasi mai: ancora imballato

GIGI: In avanti si pianta in area di rigore, e viene ingabbiato da Raffaele e compagni: riesce a trovare una conclusione vincente da fuori, ma dopo poco di concreto anche per lui. Quando decide di tornare in difesa, la solfa è la stessa: non può nulla, prova solo a metterci qualche pezza, ma senza fortuna

ALBERTO: Segna una tripletta che in altri tempi l'avrebbe reso felice, ma non può certo festeggiare una debacle così clamorosa della sua squadra. Non incide come sa, pur rendendosi il più pericoloso dei suoi, per cui risulta, alla fin fine, il meno peggio di tutti

5 commenti:

  1. Chiamatele come volete,le regole esistono.Sono sempre esistite pubbliche o private antiche o moderne civili o religiose,ad oriente o in occidente,al nord al sud,le "regole"servono per far capire che ad un certo punto è giusto "abbandonare"raggiunta una certa "età" è come muoversi nella "selva oscura" accettarci così come siamo fatti e tirarne le conseguenze.
    I nostri limiti sono le nostre certezze.
    Ciao a tutti DARIO

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  2. Il messaggio di prima è falso!
    Non me lo sognerei mai.
    Forse un giorno ... se la carrozzella dovesse impantanarsi... :)
    Salutoni
    Il vero Dario (mutandero)

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  3. peccato che il primo messaggio sia falso!!!!!!!!!avevamo già preparato lo spumante per venerdì prossimo per brindare al ritiro di dario.....

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  4. Bastano un paio di scarpe "gialle per trasformare un "ragazzone"
    in un simpatico personaggio da Fiaba.!!!!!

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  5. e basta una visierina per trasformare un calciatore......si fa per dire.....
    in un benzinaio.......mancava solo il borsello a fisarmonica con i soldi.....e si poteva chiedere il pieno.....

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