Cimiano Stadium 17.04.2009
Blues Boys – White Club= 3-4
Marcatori: Alberto (B), , Gabriele (B), 2 Guido (W), Fausto (W), Enzo (W), Andrea (B)
Tempo: Temporale e pioggia battente
Campo: inzuppato ma agibile
Sintesi della partita:
E' venerdì 17 solo per i Blues, che perdono di misura, e possono solo lamentarsi per la sequenza di infortuni che hanno subito durante il match. Nonostante sembrino, a un certo punto , una banda di “sciancati”, il passivo si limita soltanto ad un goal, ed anzi possono anche recriminare per le occasioni buttate al vento. Blues subito in vantaggio, con un abile pallonetto da lontano di Alberto che scavalca John fuori porta. Raddrizza il risultato Guido che fulmina Claudio; poi un diagonale rasoterra di Gabriele riporta i Blues in vantaggio. Alberto colpisce un palo clamoroso, e sul rovesciamento di fronte, Guido fa doppietta, nonostante l'intervento disperato di Claudio. A sprazzi in inferiorità numerica, i Blues si barcamenano come possono, ma subiscono i goal di Enzo e Fausto, che di fatto chiudono la partita. Andrea nel finale su punizione, calciata rasoterra da una ventina di metri dalla porta, accorcia le distanze, ma non basta. Poi dicono la sfiga...
BLUES BOYS:
CLAUDIO: Come il suo dirimpettaio, prende una caterva d'acqua , manco fosse in mezzo al mare in tempesta. Lui , da esperto lupo di mare, si destreggia tra i pali enelle uscite, ma capitola solo su i quattro tiri calciati nello specchio della sua porta: Jellato
PIETRO: Meno a suo agio di altri sul campo inzuppato, gli mancano punti di riferimento da marcare e soffre un po' più del solito sulla fascia destra. Va in apprensione: Ansiolin
PINO: Centrale difensivo obbligato, sa che deve duellare per tutta la partita con Fausto, che oggi fa la punta di riferimento. Lo perde solo nel finale per un rimpallo sfortunato, ma stoicamente resiste fino alla fine nonostante una caviglia dolorante: Cortina di ferro
ANDREA: Bravo a tenere a bada la fascia sinistra, s'impegna in chiusure e corse d'altri tempi, con gli avversari che spingono dalla sua parte. Rispetta le consegne, e si toglie lo sfizio del primo goal della stagione, con un pallone che (sembra) non tocchi nessuno..: Jolly
DARIO: Anche lui colpito dalla sindrome del venerdì 17: gioca solo i primi 20 minuti forse, poi comincia a vederci doppio, esce dal campo, va negli spogliatoi, rientra: ma ci vede peggio di prima, pure con gli occhiali. Speriamo nulla di grave, ma come ha fatto a reggere tutta la partita così?:
Mister Magoo
GABRIELE: Il suo venerdì 17 è negativo durante la giornata, ma per fortuna un po' meno in partita, anche se esce sconfitto: raffreddato pesantemente, come una chicca arriva pure il diluvio universale. Ma la magia del calcio fa dimenticare tutto, e segna, sbaglia, corre, lotta. Si becca con Giampiero (fa subito pace poi): insomma..: Fa e disfa
ALBERTO: Ora il suo problema principale sarà l'affronto di aver superato Gigi in classifica cannonieri! Ma il suo pallonetto da lontano è una perla, e durante il match è sempre pericoloso. Duella con Edo, che lo ferma con le buone e con le cattive, e nel finale John gli nega il goal del pari: Pantofola d'argento...
GIAMPIERO: Ottimo l'inizio nel tridente con Alberto e Gabriele. Molto movimento, qualche conclusione fuori misura, e scambi veloci. Poi la stanchezza lo attanaglia, comincia a sbagliare lanci e passaggi filtranti, e alza bandiera bianca: Abbronzatissimo
WHITE CLUB:
JOHN: Avrà pensato per tutta la partita a come rimediare alla beffa del pallonetto da lontano di Alberto, e , proprio nel finale, si getta a corpo morto in uscita su di lui e blocca la sua conclusione: Vendetta compiuta
SILVIO : Centrale difensivo, regge l'urto degli attaccanti avversari, mettendoci fisico e tenendo la posizione. Non si schioda lì, ma dietro lo lasciano a volte un po' troppo solo: Spazzino (operatore ecologico se si vuole)
EDO: Gara tutta grinta e irruenza, insolita quest'ultima. Qualche fallo di troppo, soprattutto su Alberto che lo fa dannare con la sua velocità. Partita solida, da mastino: palla o avversario: Mazzulatore
PAOLO N.: Terzino sinistro, prova a spingersi in avanti, ma è spesso poco servito. Dietro c'è da lavorare, si rimbocca le maniche cercando di tenere a bada le punte avversarie, che qualche volta fuggono via: Elegante
GUIDO: Sfrutta al meglio gli spazi che, giocoforza, i Blues gli lasciano: ne approfitta con due goal, e sfiora il terzo con colpo di testa appena alto, su azione di calcio d'angolo. Smista sempre palloni sapienti: Ricamatore
ENZO : Gioca da ala destra pura, tutto sulla fascia. Dimostra buona padronanza di tocco, spinge anche bene. L'unica pecca è che torna forse meno del dovuto, ma l'era del pendolino è finita da un pezzo un po' per tutti quanti: Capotreno
ENZO Masucci: Non il suo campo preferito, quando è troppo zuppo non riesce a sprintare come sa e rischia di tener troppo palla. Mette comunque la firma sul tabellino dei marcatori, e si guadagna la meritata pagnotta: Panettiere
FAUSTO: Gioca di sponda e ha sempre Pino alle costole. Non mancano impegno e volontà, ma anche per lui non è semplice muoversi più di tanto sul campo inzuppato. Segna nel finale, premiata la caparbietà: Mai domo
Uomo partita Skay:
BLUES BOYS: Gabriele ( non lo merito più di tanto, ma una volta tanto me lo do' da solo!)
WHITE CLUB: Guido
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un complimento a Silvio per la Sua onestà nel dichiarare una Sua impercettibile deviazione che ha procurato calcio d'angolo agli avversari.
RispondiEliminaAlberto